Tenta di uccidere a colpi di mannaia il patrigno della ex, arrestato un 20enne
9 Giugno 2011Non accettava la fine della relazione con una sua coetanea nonché vicina di casa il ventenne che nel tardo pomeriggio di ieri ha aggredito a colpi di mannaia il patrigno della ex.
Il giovane, conosciuto in paese come tossicodipendente, convinto che dietro la fine della relazione vi fossero la madre della ragazza ed il suo secondo marito, ha messo in atto una spedizione punitiva.
Ieri pomeriggio ha aspettato che l’uomo rientrasse a casa e con una scusa lo ha avvicinato, gli ha chiesto di attenderlo un attimo, il tempo di rientrare nella sua abitazione ed uscirne poco dopo con in mano una grossa mannaia con cui non ha esitato a colpirlo a più riprese.
L’ignara vittima, presa alla sprovvista, non ha avuto nemmeno il tempo di reagire, accasciandosi dopo qualche istante sotto i colpi inferti dall’aggressore.
A salvargli la vita l’intervento di un vicino kosovaro che di rientro dal lavoro si è trovato ad assistere all’orribile aggressione.
Il coraggio del giovane e la sua abilità gli hanno consentito di trarre in salvo la vittima nonostante l’aggressore minacciasse anche lui con un grosso coltello da cucina, estratto dalla tasca posteriore dei pantaloni.
Il ventenne, ormai completamente fuori di sé, oltre a minacciare i presenti, ha iniziato a procurarsi dei tagli in diverse parti del corpo, a suo dire quale atto dimostrativo della propria forza.
Nel frattempo sono sopraggiunte due pattuglie delle Volanti: i quattro agenti, scesi dalle auto, dopo una breve colluttazione con il giovane lo hanno disarmato e bloccato.
Per il ventenne, dopo essere stato sottoposto a cure mediche, sono scattate le manette ai polsi.
30, invece, i giorni di prognosi per la vittima dell’aggressione, a causa delle numerose ferite riportate.