Tenta il suicidio ma prima chiama i carabinieri perché la salvino
15 Giugno 2011Voleva togliersi la vita tagliandosi la gola ma ha chiamato i carabinieri per farsi salvare. E’ il particolare tentativo di suicidio di una donna di Agnone che, nel primo pomeriggio di ieri, ha chiesto l’intervento dei militari che sono intervenuti nella sua abitazione. La 48enne di origine straniera in preda a disagio riconducibile a problemi di natura economica, era stata inizialmente trattenuta dall’operatore del 112 che ha esortato l’interlocutrice a desistere da quanto palesato, inviando contestualmente una gazzella del Nucleo Radiomobile sul posto. Ed infatti i militari nel giro di pochi minuti hanno individuato la donna che nell’abitazione brandiva un grosso coltello da cucina da se stessa puntato alla gola. Con la dovuta e professionale calma i militari sono riusciti a farla desistere disarmandola, repertata, ed affidandola alle autorità sanitarie locali per le eventuali cure del caso. Già pochi mesi fa, la donna in pieno centro cittadino aveva tentato un analogo gesto autolesionistico minacciando di darsi fuoco con liquido infiammabile, bloccato prontamente anche in quella circostanza da un altro equipaggio del pronto intervento dell’Arma.