Attrazione fatale, la Guardia di Finanza trae in arresto una donna per stalking
20 Luglio 2011Questa mattina, a conclusione di una mirata attività investigativa, i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Frosinone hanno tratto in arresto una 25enne residente in ciociaria, colpita da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal GIP presso il Tribunale di Frosinone dr. Francesco Mancini, perché ritenuta responsabile del reato di stalking.
Le indagini coordinate dal P.M. dr.ssa Rita Caracuzzo, hanno permesso di accertare che la donna aveva assunto, nei confronti dell’intera famiglia atteggiamenti intimidatori e persecutori, causando ai malcapitati un grave stato ansioso.
Tempi che cambiano. I ruoli si sono invertiti. L’originalità della vicenda sta nel fatto che la persona autrice dello stalking è una donna e la sua vittima un uomo.
Le indagini hanno consentito di accertare che la donna, non accettando la fine di una relazione sentimentale, quotidianamente effettuava pedinamenti e appostamenti per intimidire l’oggetto del desiderio, al fine di costringerlo a ritornare con lui, ponendo in essere atteggiamenti minacciosi ed ingiuriosi perfino nell’abitazione dell’uomo e nei confronti dei suoi familiari.
L’intera famiglia del malcapitato, presa dall’ansia e dalla paura, era stata costretta, a volte, a chiedere l’intervento dei finanzieri, visti gli atteggiamenti e gli atti intimidatori posti in essere dalla donna arrestata che vedevano coinvolti anche una minorenne in tenera età .
Inoltre, le condotte persecutorie della donna ingeneravano nell’intero nucleo familiare timori per la propria incolumità , tali da causare la modifica delle abitudini di vita.
Mirati servizi di osservazione e indagini specifiche hanno permesso agli investigatori della Sezione Mobile del Nucleo di Polizia Tributaria, di acquisire elementi di prova che hanno consentito al GIP di emettere il provvedimento cautelare e porre fine a quello che per l’intera famiglia era divenuto un vero e proprio calvario oltre che incubo.
Dopo le formalità di rito la donna è stata posta agli arresti domiciliari.