Attimi di pura follia in una palazzina del centro di Cassino, dove una trentenne ucraina, dopo aver messo a soqquadro l’appartamento in cui vive, non ha esitato a scagliarsi prima contro un condomino e poi verso i poliziotti intervenuti sul posto per capire cosa stesse accadendo.
Il vicino di casa, preoccupato ed insospettito dai rumori e da un forte odore di gas provenienti dall’interno attiguo al suo, ha bussato alla porta. Ad aprirla una giovane donna che, completamente fuori di sé, ha aggredito l’uomo.
A quel punto il malcapitato ha chiesto l’intervento dei poliziotti che, entrati in casa per cercare di riportare alla calma la giovane, sono stati a loro volta insultati, minacciati ed aggrediti, rischiando di essere addirittura infilzati con una barra di metallo, con punta affilata, impugnata dalla stessa.
Solo l’abilità e la professionalità dei poliziotti ha consentito di bloccare e disarmare la trentenne e di mettere in sicurezza l’appartamento quasi saturo di gas.
L’ucraina, con a carico numerosi precedenti penali, è stata arrestata per violenza, resistenza, oltraggio e lesioni a pubblico ufficiale.