Il Consiglio di Indirizzo e Vigilanza dell’INPS nella riunione di oggi 28 luglio 2011 ha approvato il bilancio consuntivo dell’anno 2010, che ora viene trasmesso ai Ministeri vigilanti ai sensi di legge.
I principali risultati, che tengono conto dei dati dell’IPOST, confluito nell’INPS per effetto dell’art.7 del D.L. 78/2010 convertito nella legge 122/2010, si riassumono in:
• 1.664 milioni di euro di avanzo finanziario di competenza con un decremento di 3.660 milioni di euro rispetto all’avanzo di 5.324 mln del 2009;
• 147.647 milioni di euro di entrate contributive, con un incremento di 2.616 milioni (+1,8%) rispetto a 145.031 milioni dell’esercizio 2009;
• 215.533 milioni di euro di prestazioni istituzionali, con un incremento di 6.364 milioni (+3,0%) rispetto ai 209.169 milioni del consuntivo 2009. In particolare la spesa per prestazioni pensionistiche è risultata pari a 191.223 milioni di euro (186.184 milioni nel 2009), con un incremento di 5.039 milioni di euro (+2,7%);
• 1.374 milioni di euro di disavanzo economico di esercizio con un decremento di 4.577 milioni rispetto all’avanzo economico del 2009 (3.203 milioni).
Per effetto del risultato economico di esercizio, il patrimonio netto dell’INPS al 31 dicembre 2010 risulta pari a 43.558 milioni di euro.
Nella sua relazione il CIV evidenzia gli elevati livelli di produzione e di produttività (+13% nel solo 2010) conseguiti dall’Istituto, a fronte di una costante riduzione del personale pari a -13,9% nel periodo 2006-2010, realizzati anche con il ricorso a nuove misure organizzative, all’utilizzo di nuovi strumenti di comunicazione ed a consistenti investimenti in tecnologie informatiche.
Per quanto riguarda l’invalidità civile, il CIV, nel rilevare che il piano di verifiche straordinarie previsto nel 2010 ha evidenziato una percentuale del 10,2% di prestazioni non confermate, sottolinea che le nuove procedure hanno determinato un incremento dei tempi necessari per il riconoscimento delle invalidità . Il CIV pertanto, sollecita opportune iniziative dirette a ridurre in maniera considerevole i tempi per il riconoscimento dei benefici.
Con riferimento al fenomeno del contenzioso il CIV ha manifestato la necessità di incrementare le iniziative di tipo strutturale già intraprese per ricondurlo a livelli fisiologici ed arginare le azioni giudiziarie instaurate nei confronti dell’Inps.
Il CIV, inoltre, ha posto particolare rilievo alla necessità di effettuare una verifica della sostenibilità del sistema previdenziale e della tutela degli equilibri di bilancio, da attuarsi con un costante monitoraggio della evoluzione delle Gestioni amministrate dall’Inps e con la redazione di bilanci tecnici aggiornati.