Omicidio Rea, nonostante l’arresto di Parolisi il criminologo Silvestri conferma: “Si tratta di un serial killer”
19 Luglio 2011“E’ verosimile che nel passaggio all’atto criminale l’azione omicidiaria sia stata consumata all’improvviso senza che la povera Rea abbia avuto il tempo di guardare in viso il suo carnefice”.
Lo scrive in una nota il professor antonino Silvestri, criminologo dell’università Kore di Enna, da sempre convinto che Melania, come altre donne, sia rimasta vittima di un serial killer. “Le tracce biologiche dell’omicida potrebbero non essere rinvenibili sul corpo, essendo state definite“di provenienza occasionale†nella relazione medico-legale, quelle organiche, rilevate in sede di esame autoptico sotto le unghie della vittima e ricondotte a un DNA femminile,†.
Il comportamento delittuoso legato al “modus operandiâ€
tipico dell’assassino seriale, abituato ad uccidere con freddezza e determinazione, è caratterizzato da una energia di impeto irrefrenabile che provoca nella vittima il massimo dolore fisico e psicologico.
Pratica, questa, che permette all’offender di affermare la propria onnipotenza”.
Prof. Antonino Silvestri, io scommetterei un caffè volentieri con lei. Non credo ad un Serial Killer…….ma,…implicazioni di altri personaggi….
Ciscommette un caffè?
Io si.
f.to alberto ceccon
Oggi, credo da questo interrogatorio si aprirà degli spiagli , ma non più di tento.Staremo a vedere.
Ribadisco che le teorie del prof. Silvestri sono valide in astratto, ma continuano ad andare per una loro strada che non ha alcun punto d’incontro con i fatti. C’è una certezza da cui non si può prescindere:
Melania è morta mentre era con suo marito. Vedo che su questo punto il prof. Silvestri non dice nulla, e quindi vuol dire che lui vuole continuare a parlarne così, accademicamente, di serial killer, a prescindere. E allora parliamone pure: il serial killer proprio perchè vuole arrecare dolore fisico e psicologico colpisce in modo studiato, per prolungare i tempi,esattamente il contrario di quello che ha fatto l’assassino di Melania che voleva uccidere con un colpo solo, alla gola, ma non c’è riuscito, o meglio non ha valutato che il colpo alla gola, specialmente se maldestro, non provoca una morte istantanea, e quindi è stato costretto a continuare a colpire, e lo ha fatto ancora maldestramente, con la chiara modalità di uno che vuole uccidere subito, ma non ci riesce. E però non può più neanche fermarsi. E poi dico al prof. Silvestri che la storia degli omicidi è piena, ma proprio piena, di casi in cui l’assassino, pur uccidendo per la prima e unica volta, lo ha fatto esattamente con le stesse modalità dell’assassino di Melania, e in tantissimi di questi casi, si trattava di un familiare. Quindi anche accademicamente le sue teorie sulla matrice da serial-killer nel delitto di Melania,appaiono quanto meno discutibili. Grazie ancora dell’ospitalitÃ
Mica male l’esposizione del Sig. Giovanni, in parte potrei concordare con Lei, ma mancano alcuni tassessi che mi mancano, come sta portando avanti il caso Salvatore Prolisi ,ha aggravato la su posizione e se viene condannato non farà 16 anni ,ma, l’ergastolo.
Alla prossima
Buongiorno a tutti mi scuso con la redazione, ma non sono stato io a iniziare con , le offese, (….) LE DONNE A VOLTE SONO DIABOLIKE PUR DI OTTENERE QUALCHE COSA DALLA VITA PAROLISI E’ INNOCENTE AL 10 0 PER 100 CONCORDO COL COLLEGA SILVESTRI MA NON CREDO SI TRATTI DI UN SERIAL KILLER, MA DI UN UOMO SUI 35 40 ANNI, CHE MELANIA CONOSCEVA ,ALTO ALMENO 1.80 POI IL PROFESSOR TAGLIA BRACCIO AFFERMA CHE MELANIA E’ MORTA DOPO LENTA AGONIA DURATA ALMENO 10 15 MINUTI , PRESUMO CHE QUINDI L’ASSASSINO SE NE SIA ANDATO SENZA ACCERTARSI DELLA MORTE DELLA RAGAZZA? QUANTE COSE NON TORNANO… RANELLI DEL CHIOSCO CE’ IL FILMATO POTETE VISIONARLO AFFERMA CHE A COLLE SAN MARCO QUEL GIORNO QUANDO LUI E’ ARRIVATO C’ERA POCA GENTE , MENTRE SI PARLERA’ POI DI ALMENO 30 TESTIMONI CHE NON HANNO VISTO PAROLISI, I FUNGHI AD APRILE E CON QUELLE TEMPERATURE NON CRESCONO NEANCHE SE LI PAGATE.. COSA CI FACEVA QUEL SIGNORE CHE HA TELEFONATO LA’?? SECONDO ME GLI INQUIRENTI FAREBBERO BENE A CHIEDERE SUBITO SCUSA A PAROLISI , PRIMA CHE PASSI ALTRO TEMPO E DOVRA ESSERE RISARCITO COI SOLDI DEI CITTADINI!
Esperto buona sera, ma, lei è di parte? si stanno facendo delle supposizioni come le sta facendo Lei, sono opinioni o non lo possiamo permettere?tIo cmq non ho offeso..a che si rivolgeva?
No non sono di parte e non mi rivolgevo a le offese che ho ricevuto senza motivo, perche’ io scrivo volendo solamente poter esprimere la mia opinione su questo caso che mi ha tanto appassionato, vedo troppe cose che non coincidono in questo delitto, a cominciare dalla lunga agonia che tagliabracci ci racconta.. immaginate voi parolisi allora, che colpisce melania e senza accertarsi della avvenuta morte prende e se ne va, lo capisce anche un bambino che cio’ non e’ possibile, corre secondo l’accusa a colle san marco e mette in scena la commedia senza sapere se melania e’ ancora morta o viva? gia’ questo basterebbe.. poi dalle casermette inizia a correre con la bambina mentre si e’ cambiato ripulito e lavato??? ma dai su… io sono convinto nel modo piu’ assoluto che questo e’ il nuovo errore giudiziario dell anno. E di un ‘altra cosa ne sono convintissimo quella e’ una scena del crimine ricostruita ad arte , e che melania non e’ stata uccisa in quel posto ma altrove e al chiuso e quindi trasportata sul posto il giorno dopo come minimo da quando e’ scomparsa.Fate passare un poco di tempo e ricordatevi di questo mio intervento cordiali saluti alla gentilissima redazione e a voi signor Alberto.
anch’io nutro forti dubbi sulla colpevolezza di Parolisi quale esecutore dell’omicidio, tuttavia:
1. è impossibile che la Rea fosse già scomparsa da tempo, ritengo, al contrario, che sia stata uccisa proprio lì.. nel lasso di tempo tra le 14.00 e le 15.00, lo conferma la telefonata con la madre delle 13.36 (circa) in cui lei era a casa (sicuramente viva) ed ha detto che stavano per andare al parco giochi , e tutte le altre risultanze istruttorie illustrate ed argomentate nell’ordinanza di custodia cautelare
2. non regge, anche secondo me, la storia della ricerca del bagno per far pipì – l’aveva già fatta a casa subito prima della telefonata con la madre che l’ha attesa alla cornetta mentre era in bagno (vedi ord. cust. caut.) – e non regge anche in relazione al presunto percorso illustrato dal Parolisi (in questo concordo con il gip, specie dopo aver visto le foto allegate alla ordinanza di custodia)
3. il fatto che si fosse denudata spontaneamente depone un pò male per il Parolisi, tuttavia ciò non toglie che sulla scena del crimine potessero essere presenti più persone, e magari lui adesso cerca di coprire il colpevole
4. in tal senso deporrebbe anche l’intercettazione ambientale ” Ti devo sputtanare…mi devo fare 30 anni…ma ti devo tirare il cuore dal petto, però me li faccio volentieri…Me li faccio volentieri” …TI devo .. ME li faccio..sembra arrabbiato.. sembra voler tirare il cuore fuori dal petto al reale assassino, sembra essere stanco di dover coprire qualcuno
5. il primo commento.. a caldo del Parolisi sembra di uno che conosce il pericolo.. conosce le persone che incarnano il pericolo .. è quasi certo dell’epilogo e dice.. “me l’hanno presa .. me l’hanno presa”
6. inizialmente si era parlato di tre soldati (2 donne + 1 uomo) visti nelle vicinanze.. agitati.. e poi due macchine con vetri oscurati andare di corsa.. che fine hanno fatto???? chi erano????
7. i festini a base di sesso .. chi sono le persone coinvolte?? quanto possono costituire un movente a carico di persona diversa dal Parolisi??? Proteggere la propria intera vita familiare, professionale e sociale, potrebbe essere un movente più solido di quello ipotizzato a carico del Parolisi, ossia Ludovica, della quale non apppare neanche esageratamente innamorato – vedasi intercettazione ambientale “Lo deve capire lei, deve capire.. ma chi cazzo è..Gli dico non mi chiamare e lei mi manda il messaggio…Ehhh… Gesù mio…E no che te l’ho detto e se non te lo dicevo che faceva…Ma guarda che questa è davvero scema questa ragazza.. Ah….Ma che ignoranza veramente…Guarda…Questa è..Questa è proprio… per chiamare io devo prendere un telefono.. Devo riuscire a prendere… mannaggia quella non capisce io gli dico di lasciare stare e lei insiste, quella insiste…Quella è tosta”. Anche il fatto di chiamarla “questa ragazza†non induce a pensare ad un gran coinvolgimento sentimentale
7.il trucco intatto.. se effettivamente il Parolisi e la Rea erano lì a litigare, al punto che lei (come ipotizzato dal GIP) si sfilava l’anello e lo gettava per “stizza†come mai.. non versava neanche una lacrima??
8. ipotizzando, al contrario, che la lite vi sia stata e che il Parolisi, perse le staffe l’abbia uccisa.. ricordiamoci che si tratta del marito.. un conto è agire in un momento di rabbia folle .. cosa ben diversa è .. a mente lucida seviziare il corpo della moglie già morta
9. una considerazione strettamente personale .. spesso con le amanti i mariti parlano, si lamentano.. ecc.. ma 9 su 10 non penserebbero mai realmente di mollare tutto.. la casa..la famiglia..i figli..le comodità ecc.. L’uomo è tipicamente pigro in tal senso, è mammone, si fa la scappatella – più o meno lunga/intensa – e poi ama tornare a casa a farsi accudire, coccolare e perdonare.. 9 su 10! Realmente il Parolisi voleva lasciare la moglie per cominciare una nuova vita con “questa ragazzaâ€, “quella†“ma chi cazzo è†(intercettazione ambientale)???
TROPPI DUBBI – tanti altri oltre quelli cennati, in forza dei quali mi sento moralmente in dovere di ricordare a noi tutti che <> art 27 cost.
CordialitÃ
E’ difficile leggere pareri riguardanti il crimine che ha riguardato Melania, senza assistere a congetture, tipo quelle del sedicente Criminologo Prof. Silvestri della Kore di Enna???????????, dove non risulta affatto che insegni tale disciplina e che abbia la relativa cattedra.
Tralasciando, comunque, il biglietto da visita che si puo’ provare del Prof. Silvestri non rispondere a verita’ visto che lo conosciamo bene da questo punto di vista, trovo assurdo che venga pubblicata su questo giornale online serio notizie sul collegamento della morte di Melania ad un serial; il sedicente prof. Criminologo Silvestri non conosce probabilmente la letteratura scientifica criminologica, laddove proprio questo caso non presenta i caratteri della serialita’ per il modus operandi criminologico.
Al “sedicente†“Uno che se ne intende†è d’uopo consigliare la consultazione del sito internet dell’Università “Kore†di Enna – Facoltà di Giurisprudenza – Corso di Laurea in “Scienza della Difesa e della Sicurezza†dove sono pubblicati orari delle lezioni tenute dal Prof. Silvestri, il calendario degli esami e le dispense dallo stesso messe a disposizione degli allievi del corso di “Sociologia della Devianza†nonché di coloro che abbiano interesse scientifico alla materia, ricordando a quanti non siano debitamente informati che essa costituisce una parte della Criminologia e che, in atto, non esiste nella suddetta Università la relativa cattedra della quale il Prof. Silvestri – Criminologo clinico – non avrebbe potuto, anche per tal ragione, né ha mai affermato di essere titolare.
Piuttosto sarebbe interessante capire, per correttezza intellettuale, quale sia il biglietto da visita del “sedicente†“Uno che se ne intende†la cui qualifica sfugge a chi legge, non avendo, peraltro, le affermazioni dallo stesso riportate nell’intervento del 21 luglio h. 12:12, né valenza di contributo scientifico, né, tantomeno, natura di opinioni seriamente espresse bensì, soltanto, contenuto chiaramente diffamatorio rimettibile alle sedi competenti.
Palermo, addì 23 luglio 2011
Prof. Antonino Silvestri
Nessuno si e’ mai chiesto ,perche’ parolisi che poteva dire che melania si era allontanata dal percorso piu’ breve per raggiungere i bagno, ha invece detto che melania si e’ avviata per la strada piu’ lunga? Io lo so il perche’ arrivateci anche un poco con la vostra testa. Ribadisco la mia assoluta convinzione che il caporale parolisi e’ assolutamente innocente,e lo ho scritto anche in altri forum, ma non adesso ma sin dal terzo giorno della scomparsa.Non puo’ essere stato lui nel modo piu’ assoluto possibile.
Exsperto criminologo, la sua esposizione non da nessuna giustificazione al fatto che il Salvatore sia o non sia l’assassino. Io credo che lei abbia delle idee chiare, ma, non vuole dirle, anchio credo o meglio che dei dubbi ci sono su Salvatore, ho delle mie supposizioni che preferisco non scriverle, perchè è facile scrivere ed infangare, ma non credo in questo mezzo….per ora le conservo nella mia elaborazione mentale…posso solo dire che la situazione non ècosì semplice…
Alla prossima….
Be ” il professor silvestri e’ stato chiarissimo, attieniti alle sue visioni dell’accaduto.massimo rispetto .. ma come si fa…???un serial killer??ma andiamo
Sulle considerazioni di Manuela: nel valutare il contenuto delle intercettazioni bisogna partire dal presupposto che Parolisi sa di essere
intercettato e quindi l’interpretazione va ribaltata. E’ come se lui parlasse agli inquirenti. Infatti non dice nulla che gli inquirenti già non sappiano.Quando parla dei 30 anni di carcere, (lo si evince leggendo la trascrizione completa)si riferisce
all’assassino che lui nel soliloquio dice di voler prendere e punire con le proprie mani. Anche lo “sfogo” su Ludovica è ad uso e consumo di chi “ascolta”, pur essendo vera la rabbia per l’insistenza di lei nel chiamarlo,tende infatti a minimizzare l’importanza. E gli inquirenti lo hanno capito, e le hanno infatti interpretate come depistaggi. Io non credo assolutamente ad altre piste o a complicità ; e nemmeno per le ferite post-mortem; perchè qualcuno avrebbe dovuto rischiare così tanto a ricerche in corso?? Lo fa solo chi ha in gioco una posta più alta, cioè l’assassino, sia perchè ritiene, attuando il depistaggio, di mettersi al sicuro, ma anche perchè potrebbe aver recuperato qualche oggetto “pericoloso”, magari prima dimenticato sul luogo del delitto, o di cui si è ricordato dopo. A tal proposito sarà interessante l’esito degli esami sull’accendino sporco di sangue trovato accanto a Melania, potrebbe essere “la prova regina” o invece lasciato lì apposta per depistare.
Infine per i dubbi di Manuela se Parolisi avesse davvero intenzione di separarsi e quanto fosse importante per lui Ludovica, può bastare un dato: dal 12 al 19 Aprile 2.500 messaggi e 1.100 telefonate fra loro due. Record mondiale? No, planetario. Negli orari in cui entrambi erano al lavoro per l’Esercito Italiano…….
Se andrete a rileggervi i messaggini che i due si scambiavano su faceebook , vi accorgerete che parolisi non era assolutamente innamorato , ma se la spassava da due anni con ludovica ,ma quale amalfi a conoscere i genitori, da quanto ho potuto interpretare , il caporale non ci sarebbe mai andato, lei era brutta quanto la fame di viso ma forse aveva un bel corpicino e parolisi ci si sfogava.Ma da qui’ a farci un futuro assieme .. ma quando mai il caporale con quella isterica di ludovica? leggetevi bene i messaggi.
comunque , possiamo dire che la cronaca nera di questo brutale omicidio è appena iniziato, troppi dubbi nessuna certezza e per condannare ci vogliono certezza.
La matassa si può sciogliere se il Parolisi si apre e dice…..se l’amica di Melania…si apre e parla….Invece solo silenzio che serve solo a coprire….situazioni….
alla prossima….