Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
Si gli italiani sono favorevoli ad avere delle libere spiagge attrezzate riservate ai bagnanti con i loro amici a quattro zampe al seguito. A dirlo è un sondaggio online effettuato da AIDAA che ha visto la risposta di 17.452 persone a cui è stato chiesto se erano favorevoli o contrari ad avere il 10% delle spiagge libere attrezzate per ospitare i bagnanti con i propri cani al seguito. Una domanda semplice e secca a cui gli intervistati hanno cosi risposto: 9233 si pari al 53.1%, 6366 no pari al 36,4% ed infine 1853 hanno risposto non so pari al 10,5% degli intervistati. Abbiamo poi chiesto in via facoltativa di motivare il proprio voto con una motivazione. A prevalere tra coloro che sono a favore delle spiagge aperte ai cani sono stati coloro che hanno sostenuto che portare il cane in spiaggia è un diritto oramai acquisito in quasi tutta Europa e che le spiagge sono sicuramente un deterrente agli abbandoni. Tra coloro che sono contrari le motivazioni più frequenti risultano essere legate alla paura dei cani, al fatto che le spiagge sarebbero sporche e infine che la presenza dei cani porterebbe una situazione di insostenibilità sotto il profilo della tranquillità e della sicurezza. Infine coloro che non sono ne favorevoli ne contrari mettono in evidenza come il vero rischio sia della maleducazione dei padroni dei cani. Ieri inoltre il presidente di AIDAA Lorenzo Croce ha scritto al ministro del turismo Michela Brambilla chiedendo un incontro per poter presentare le oltre 15.000 firme raccolte in questi giorni a sostegno della petizione online (www.firmiamo.it/liberaspiaggiapercani ) per chiedere spiagge libere per i cani promossa dall’associazione italiana difesa animali ed ambiente – aidaa. In Italia esistono 8 milioni di chilometri di spiagge, secondo la proposta di AIDAA in cinque anni si dovrebbe arrivare ad avere circa 800 chilometri di spiagge libere attrezzate per ospitare bagnanti ed amici pelosi a 4 zampe. Quest’anno sono 232 gli stabilimenti balneari e circa 70 le spiagge libere che accettano gli animali domestici insieme ai bagnanti con un incremento del 45% rispetto alle strutture pubbliche o privare aperte ai cani del 2010.