Dall’addetto stampa del presidente del consiglio della regione Lazio riceviamo e pubblichiamo:
“Non dobbiamo sottovalutare, soprattutto quando si discute di tagli e risparmio della spesa pubblica, il ruolo che oggi i piccoli Comuni rivestono nell’organizzazione e gestione di servizi indispensabili per migliaia di cittadini, non solo della provincia di Frosinone ma in tutta la Regione Lazio. E’ per questo che ho deciso di prender parte all’incontro promosso dai sindaci dei sedici piccoli centri del frusinate al di sotto dei mille abitanti che, per effetto della manovra del Governo, rischiano di perdere i loro rappresentanti politico-istituzionali a causa della cancellazione dei Consigli municipali.
Non si può avviare un processo di federalismo e poi, in corso d’opera, pensare di depotenziare tutti quegli enti che devono rappresentare il nocciolo duro di questa importante e strategica riforma dello Stato.
E’ mia intenzione continuare a sostenere tutte le iniziative che gli amministratori del territorio vorranno intraprendere nelle prossime settimane, al fine di aprire un tavolo di discussione e confronto necessario per trovare soluzioni condivise per giungere ad una riorganizzazione, ma soprattutto ad un rafforzamento dei centri in questione.
Non possiamo però far finta che la manovra pensata dal Governo non porterà benefici alle casse dello Stato. Ma dobbiamo anche e soprattutto lavorare per salvaguardare il nostro territorio sfruttando al massimo tutti gli strumenti che le autonomie locali hanno a disposizione grazie alla riforma sul federalismo fiscale.
Condivido la presa di posizione della presidente Polverini in difesa dei piccoli Comuni del Lazio e sono convinto che della questione se ne debba occupare anche il Consiglio regionale, magari con una proposta di legge ad hoc necessaria per migliorare le funzioni amministrative e dei servizi pubblici locali”. Lo ha affermato in una nota Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio.