Come da tradizione il santuario della Madonna di Canneto a Settefrati (Fr) è stata meta anche quest’anno di migliaia di pellegrini. La stretta fettuccia di asfalto che si arrampica fino alla vallata di Canneto è stata percorsa da ogni tipo di mezzo: macchine, camper, roulotte, ma anche e soprattutto a piedi, provenienti da comuni distanti anche decine di chilometri. Si calcola che anche quest’anno, sono stati in 5mila i devoti che si sono recati in pellegrinaggio arrivando nel santuario dopo giorni e giorni di cammino. Atina a Picinisco, i comuni più vicini, nei giorni precedenti alla festa della madonna nera, sono divenuti dormitorio all’apero dove i pellegrini cercavano un po’ di riposo e di refrigerio dalla calura estiva. Dal 18 agosto, è stato calcolato che sono stati in 50 mila a visitare il santuario. Un fiume di gente che ha richiesto un massiccio ed organizzato impiego di assistenza, in particolare, quella sanitaria. Nella vallata il campo della Croce Rossa (30 operatori) ospita anche un distaccamento dell’Ares 118 (7 operatori) e del soccorso Alpino (10 operatori). Dal 18 agosto sono stati oltre 250 gli interventi di soccorso, da infarti, malori generici, cali di pressione, slogature e, questa mattina, anche la frattura di una spalla. Nella folla di devoti, infatti, ci sono molti malati, alcuni dializzati, le cui fragili condizioni facilitano il sopraggiungere di malori.
Er. Amedei
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