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Amminiztrazione comunale, si va verso un nuovo regolamento a tutela degli animali

Si è riunita oggi, convocata dal presidente Danilo Salvucci, la Commissione Lavori Pubblici – Ambiente – Sanità del Comune di Cassino, nel corso della quale si è discusso principalmente del nuovo regolamento sulla tutela degli animali che sarà oggetto di confronto, modifica e successiva approvazione in Consiglio Comunale. “Tra i provvedimenti più importanti – ha sottolineato Salvucci – che intendiamo prendere, c’è sicuramente quello relativo alla regolamentazione del randagismo. Un fenomeno che purtroppo si va diffondendo sempre di più nella nostra città e che già l’anno scorso era stato oggetto di discussione in commissione consiliare, senza però poi essere approvato in sede di Consiglio”. Presente alla riunione anche l’assessore all’ambiente del Comune di Cassino, Riccardo Consales che ha messo in evidenza alcuni dei punti presenti all’interno del regolamento discusso in commissione. “Le misure – ha detto Consales – che intendiamo mettere in atto nei confronti del randagismo, serviranno anche ad aprire un tavolo di discussione con tutte quelle associazioni che da anni si occupano di tutela degli animali nel nostro territorio. La regolamentazione di questo fenomeno è necessaria, basti pensare che attualmente il randagismo grava, per un totale di circa 50 mila euro l’anno, interamente sulle casse comunali. Verranno, inoltre, regolamentati gli accessi dei cani domestici nelle aree verdi e nei parchi cittadini. Provvedimento che servirà soprattutto ad individuare e delimitare determinate aree, all’interno dei parchi comunali, che saranno destinate esclusivamente agli animali domestici, con relativo divieto di portare cani nelle zone in cui solitamente sostano famiglie e giocano i bambini. Un altro punto fondamentale del regolamento riguarda l’aspetto sanzionatorio, attualmente non previsto, per i padroni che non portano a guinzaglio il proprio cane e non raccolgono da terra gli escrementi. Diversi cittadini ci hanno segnalato questa problematica e noi abbiamo ritenuto opportuno intervenire prevedendo sanzioni che potranno essere comminate, a chi commette infrazioni di questa natura, anche dalle guardie zoofile.”

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