Nell’ambito di un servizio finalizzato alla prevenzione e alla repressione delle violazioni in materia di gioco d’azzardo e di scommesse clandestine, i finanzieri del Comando Provinciale di Frosinone hanno individuato e interrotto la pratica di un gioco illegale, noto come “gioco dei campanelliâ€.
Il gioco, sviluppato attraverso 3 campanelle e una pallina, consiste nell’individuare sotto quale campanella si trova la pallina, associando alla campanella “vincente†una somma di denaro.
Riuscire ad individuare la campanella che nasconde la pallina non è sempre così facile, atteso che il “pallinaro” è molto abile ad effettuare il gioco velocemente in modo da ingannare l’occhio di chi sta giocando.
Generalmente, all’esercizio del gioco illecito viene associata una truffa, realizzata da almeno due persone, che si posizionano in un luogo molto frequentato: uno dei malviventi si finge il conduttore del gioco e dispone su un tavolo un tovagliolo con sopra una biglia e tre campanelle, mentre il complice si finge un ignaro giocatore. Così facendo, i due malfattori iniziano a giocare cercando di attirare l’attenzione della folla, con il risultato che il conduttore è sempre perdente ed è costretto a pagare all’altro una somma di denaro, le cui banconote sono messe ben in vista.
A questo punto, dopo che si è formata una folla di persone intorno alla situazione, alcuni ignari turisti o cittadini, convinti di poter vincere, sfidano il “conduttore”; solo a questo punto inizia la vera truffa. La biglia non viene mai trovata, anche se l’organizzatore la mostra più volte alle “vittime”.
Questa volta, però, più abili dei malfattori sono stati i finanzieri della Brigata di Anagni, che sono riusciti a individuare due persone che stavano tentando di esercitare il gioco delle “tre campanelleâ€, impedendone l’esercizio e salvando le potenziali vittime dalle grinfie dei malviventi.
Le due persone, di origine campana e già note alle forze di polizia per reati di gioco d’azzardo commessi in tutto il territorio nazionale, sono state indentificate e segnalate all’Autorità di Pubblica Sicurezza di Frosinone per l’emissione di fogli di via obbligatori.
L’operazione di servizio è stata condotta presso un’area di servizio autostradale di Anagni, meta di un gran numero di viaggiatori, preda ambita di malfattori sempre in cerca di persone da raggirare.