Tra poche ore il Signor Rocchi della sezione di Firenze darà finalmente il via al campionato di Serie A Tim con due settimane di ritardo rispetto al previsto a causa dello sciopero dei calciatori e dell’impegno della nazionale, che nello scorso week end ha guadagnato la qualificazione all’Europeo.
Finalmente è vicino questo momento atteso da tutti i tifosi in questi caldi mesi estivi, caldi con un pazzo mercato, come al solito chiuso con colpi e contratti firmati “in zona Cesariniâ€
Le big non hanno deluso le attese, i campioni in carica del Milan avevano già trovato l’accordo con l’ex difensore della Roma Mexes, svincolatosi a scadenza di contratto, si sono inoltre rinforzati con il terzino Taiwo, la giovane promessa del calcio italiano El Shaarawy nome egiziano per le origini del padre, ma nato e cresciuto a Savona, oltre ai colpi finali i centrocampisti della nazionale italiana Alberto Aquilani e Antonio Nocerino. Da ricordare che Andrea Pirlo ha deciso di cambiare aria, per andare a indossare la maglia della vecchia Signora, Juve che con il suo d.s. Marotta si è rivelata attivissima sul mercato, diversi volti nuovi a Torino, tra cui spiccano i nomi di Vucinic, Lichstainer, Pazienza, Vidal, Giaccherini e l’olandese Elia, è rimasto alla fine l’italo-brasiliano Amauri, in guerra con la dirigenza bianconera a causa dei suoi numerosi “no†a diverse possibilità di trasferimento. Sicuramente è stato un mercato atto a fornire a mister Conte uno rosa competitiva e capace di rispondere alle esigenze del tecnico e dei tifosi che si aspettano un grande campionato!
Zarate e Forlan sono gli innesti che il Presidente Moratti ha concesso a mister Gasperini per sostituire Eto’o che ha scelto di andare a guadagnare qualche migliaio di euro in più nella squadra ben meno conosciuta dell’Anzhi. Importanti son stati il riscatto del giapponese Nagatomo e del portierone Viviano. Da menzionare anche le cessioni di Santon, che ha scelto di prendere la strada dell’Inghilterra e indossare la casacca bianconera del Newcastle e Pandev, in cerca di una nuova sfida all’ombra del Vesuvio… Si, a Napoli, proprio il Napoli di De Laurentis, che si accinge a disputare la Champions league, armata dell’esperienza di Goran Pandev (il suo goal a Monaco è valso la qualificazione all’Inter), una linea mediana più robusta con gli innesti degli svizzeri Inler e Dzemaili, l’esterno ex Fiorentina Santana, i difensori Britos e Fernandez e la punta Chavez, rinforzi che non faranno sicuramente rimpiangere le cessioni di Ruiz, Pazienza, Blasi, Santacroce, Cribari e Yebda.
Un’altra piazza che ha infuocato il mercato è stata la Capitale. La Lazio ha ceduto un beniamino della curva, Zarate all’Inter e Floccari al Parma, ma in attacco può vantare la presenza degli esperti Miros Klose e Cissè, forse un po’ avanti in età ma vogliosi di mettersi in mostra nella Capitale, importante anche la risoluzione della trattativa con il Cagliari per Marchetti, torna a difendere i pali di una squadra dopo più di un anno di inattività , Muslera invece è volato in Turchia a difendere la porta del Galatasaray, valige in mano anche per Meghni, Lichtsteiner, Del Nero, Manfredini, Berni, Bresciano e Foggia.
Sull’altra sponda del Tevere l’esperto d.s. Sabatini ha avuto parecchio lavoro, dopo diversi anni, con la nuova presidenza dello zio d’America Tom Di Benedetto, la Lupa ha fatto mercato.
A lasciare la Capitale oltre Mexes per fine contratto, sono stati ceduti Vucinic alla Juve, Menez al Psg, Riise, al Fulham, Doni al Liverpool, Julio Sergio ed il giovane Bertolacci al Lecce e Brighi all’Atalanta. Ma al neo tecnico, scuola Barça, Luis Enrique son stati messi a disposizione innesti mirati e giovani come Nego dal Nantes, Lamela dalRiver Plate, Josè Angel esterno sinistro dallo Sporting Gijon, Bojan dal Barcellona, Osvaldo dal Espanyol, Pjanic dal Lione oltre gli esperti Stekelenburg, Heinze, Kjaer e Gago. Inoltre da tener d’occhio il giovane Under 21 italiano Borini ex Chelsea giunto nella Capitale dal Parma. Chissà come il tecnico spagnolo riuscirà a metter insieme tante scommesse in un campionato ostico come il nostro…
Merita nota anche la Fiorentina, con i tormentoni Montolivo, Gilardino e la gestione di Mihajlovic non sempre ben gradita dalla Fiesole!
Ma ora basta parole, lasciamo spazio ai fatti perché stasera ad aprire il campionato la Lazio sfiderà i campioni in Carica del Milan nella bolgia del S.Siro, una partita che permetterà alle due squadre di partire col piede giusto, ma si sa, la prima di campionato è sempre un ostacolo per un po’ tutte le squadre, poi c’è da ricordare che il Milan martedì dovrà vedersela all’esordio stagionale in Champions League con il supertitolato Barcellona di Messi & co.
A voi lettori qualunque sia la vostra fede, a prescindere da quanto contenti siate del mercato della vostra squadra, l’augurio di un meraviglioso campionato e vi invitiamo a lasciare le vostre sensazioni nello spazio riservato ai commenti. Buon “calcio†a tutti.
Vincenzo Lavecchia