“Siamo i primi italiani che vincono dei Mondiali nel Tandem, finora l’impresa non era riuscita ad alcuno. Ricordiamo che il Tandem è una delle specialità sportive più antiche e più prestigiose. Adesso pensiamo a Londra 2012â€. Così i fratelli Ivano e Luca Pizzi, di Lanciano, che il 9 settembre scorso, ai Mondiali di paraciclismo di Roskilde (Copenhagen), hanno vinto l’oro nel Tandem, nella prova a cronometro e sono arrivati sesti nella gara in linea. Lo scorso anno invece, sempre ai Mondiali, avevano agguantato la maglia iridata conquistando il primo posto nella gara in linea. “E’ stato difficile – ha detto Luca nella conferenza stampa tenuta questa mattina a Lanciano – soprattutto perché gli avversari, negli ultimi mesi, hanno imparato a conoscerci. Nel 2010 eravamo… la sorpresa. Adesso non più. Sono serviti costanza e tenacia per spuntarla su un nutrito e colorito gruppo di atleti preparatissimi. Dal canto nostro la coppia che più temiamo è, in generale, quella spagnola, che ai Mondiali di quest’anno si è piazzata seconda con un distacco da noi di 28 secondiâ€. Nella cronometro, sulla distanza di 30.6 km, gli atleti abruzzesi hanno conquistato il titolo iridato in 38’17” con una media significativa di 47.946 k/h. All’incontro con i giornalisti , ad affiancare gli azzurri, anche l’assessore allo Sport del Comune di Lanciano, Marcello D’Ovidio, e il consigliere comunale Giacinto Verna, amico d’infanzia dei Pizzi. “Luca – ha tra l’altro evidenziato Verna, promotore di varie iniziative sportive in regione – è stato anche il mio massaggiatore in passato. Ora è con orgoglio che sto qui ad osannare la loro vittoria in uno sport che richiede molte ore di allenamento, tempo da sottrarre alla famiglia, a cui va il nostro più sentito ringraziamentoâ€. I due fratelli, del Gruppo sportivo Fiamme Azzurre, l’altra sera, per la loro ultima affermazione, sono stati premiati anche in piazza a Lanciano dall’amministrazione comunale. E’ stato il sindaco Mario Pupillo, appassionato di ciclismo, a consegnare loro una targa. “Il Comune – ha spiegato l’assessore D’Ovidio – cercherà di affiancarli in ogni modo in quest’esperienza, pur avendo a disposizione risorse risicate. Ma questi risultati meritano e ce la metteremo tuttaâ€. “Magari il Comune potrebbe dare un contributo per acquistare una bici per la cronometro – hanno buttato lì provocatoriamente alcuni supporter – dato che ai Mondiali, Luca e Ivano hanno dovuto usare un tandem da strada adattato per l’occasioneâ€.
L’appuntamento più importante per i Pizzi, come hanno entrambi confermato, saranno le Paralimpiadi di Londra: la loro partecipazione è ufficiale. Dal 29 agosto al 9 settembre 2012, appena dopo le Olimpiadi, si terranno infatti i XIV Giochi paralimpici e l’Italia si presenterà con i campioni del mondo in carica sul circuito di Brands Hatch, nel Kent. “Circuito che non sembra molto insidioso. Tra l’altro la Nazionale italiana – ha ricordato Luca – sarà una delle rappresentative più numerose, dato gli splendidi risultati conseguiti, con 11 o 12 ciclisti. Un record, se pensiamo che 8 anni fa l’Italia ha portato alle Paralimpiadi di Atene solo 4 ciclisti, e 10 a Pechino 2008. Noi – ha aggiunto – andremo in Inghilterra, naturalmente, puntando alla vittoria nella cronometro a cui dedicheremo particolare impegno. Sarà una grande soddisfazione poter rappresentare l’Italia, la Regione Abruzzo e Lancianoâ€.
“Nei prossimi mesi – hanno sottolineato gli atleti – speriamo anche di trovare degli sponsor che ci aiutino a livello finanziario. E’ molto importante. L’appello è rivolto a tutte le aziende, in salute, del territorioâ€. Una riflessione anche sul doping. “Nelle discipline paralimpiche – ha detto Ivano, ipovedente – non sono mancati casi. Però non è pratica diffusa, anche perché i controlli sono rigidissimi. Il nostro doping? Pastasciutta e vino….â€.