Sono stati trasferiti nella mattinata di oggi gli ultimi 53 migranti provenienti dalle coste libiche che si trovavano nel Centro di prima accoglienza di Lampedusa e che sono ora diretti verso le strutture regionali previste dal Piano di Accoglienza nazionale gestito dalla Struttura del Commissario delegato per l’emergenza umanitaria. Stamani hanno lasciato l’isola anche 40 cittadini tunisini e 76 minori stranieri non accompagnati, che verranno accolti in strutture (in Calabria, Sicilia e Lombardia) appositamente individuate dal Soggetto Attuatore – Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali per assicurare la particolare tutela degli interessi del minore prevista dalla normativa italiana, per un totale di 169 trasferimenti.
Al momento, quindi, restano sull’isola 70 minori non accompagnati che saranno trasferiti non appena si renderanno disponibili luoghi adeguati per l’accoglienza. Non rimane, invece, nei centri lampedusani, nessun soggetto avente diritto ai benefici previsti dal Piano di Accoglienza nazionale, tramite il quale le Regioni e Province Autonome italiane forniscono ad oggi assistenza a quasi 24mila persone richiedenti protezione internazionale.
Rimangono, inoltre, sull’isola poco meno di 500 cittadini tunisini che, sulla base di accordi bilaterali con il nostro Governo, non rientrano nel Piano di Accoglienza coordinato dalla Protezione Civile nazionale.