Una tragedia immane, quella che si è consumata ieri a Carnello di Arpino e che ha visto sei persone perdere la vita mentre lavoravano. Ritrovati in vita, ieri sera, anche i cinque operai che nel pomeriggio risultavano dispersi e si temeva per la loro sorte. Per loro fortuna, invece, ieri pomeriggio non lavoravano ed erano quindi lontani dallo stabilimento che produceva fuochi d’artificio. Alle 15 circa, quando cioè qualcosa è andato storto e l’esplosione di una gran quantità di polvere pirica ha raso al suolo lo stabilimento, hanno perso la vita Giuseppe Cancelli, 70 anni, proprietario dell’azienda e i suoi due figli Claudio e Giovanni di 40 e 45 anni. Deceduti anche Francesco Lorini, Enrico Battisti e Giulio Campoli 41 anni di Veroli. Quest’ultimo era nello stabilimento per caso. Oggi l’area devastata resta sotto sequestro e al vaglio degli investigatori dei carabinieri che hanno il difficile compito di risalire alle cause del disastro. Intanto il sindaco del comune di Arpino ha proclamato il lutto cittadino per i giorni del funerale.
Ermanno Amedei
Foto Alberto Ceccon