Si sono svolte nel pomeriggio di martedì, presso la biblioteca comunale di Cassino, le semifinali nazionali del “Premio Gadda Giovaniâ€. L’evento, che ha fatto registrare una grandissima partecipazione di provetti sceneggiatori teatrali, è stato patrocinato dal Comune di Cassino, con l’interessamento particolare dell’assessore alla cultura Danilo Grossi. “Sin dal primo momento che – ha sostenuto Grossi – ci è stato proposto, abbiamo accolto con grande entusiasmo l’idea di portare nella nostra città un evento così importante e che ha offerto a tutti noi la possibilità di ascoltare una serie di brevi storie di grandissimo livello scritte da diversi ragazzi. Grazie a queste semifinali, che hanno visto ospiti nella nostra città moltissimi giovani provenienti da Roma e dalle Regioni limitrofe del centro Italia, Cassino diventa una tappa importante all’interno di un progetto inserito in una rete nazionale di primissimo livello. Ringrazio per questo Federica Pedriali che si è dedicata molto all’organizzazione di questa manifestazione e che, in collaborazione con l’Università di Edimburgo promotrice con scadenza biennale del “Edinburgh Gadda Prizeâ€, attraverso questo concorso letterario vuole gettare le basi per una programmazione annuale si pone l’obiettivo di promuovere la cultura nel nostro territorioâ€. Il premio, dedicato a Carlo Emilio Gadda straordinario interprete della modernità e dell’Italia, è stato presentato da uno dei migliori volti del teatro e del cinema italiano, Fabrizio Gifuni, presidente onorario del “Premio Gadda Giovani†e protagonista, fra i tanti, di film come â€Il Partigiano Johnnyâ€, “La meglio gioventù†e “Romanzo di una strageâ€, questi ultimi due diretti da Marco Tullio Giordana. “La scoperta di Gadda – ha detto Gifuni – ha avuto un ruolo fondamentale nella mia vita professionale. Sulla figura di questo grandissimo autore del novecento e su quella di Pasolini ho, infatti, forgiato e messo in scena un mio lavoro teatrale, spinto dalla ferma convinzione che, nessuno come loro, sia stato in grado di descrivere i pregi ed i difetti della nostra nazione, mostrando sempre grande sensibilità verso il mondo giovanile e affrontando tematiche che ancora oggi sono di grandissima attualità . Purtroppo viviamo una realtà povera sia dal punto di vista culturale che teatrale, visto che questo governo con il suo operato ed i tagli apportati a questo settore, non solo ha determinato la chiusura dell’Eti (Ente Teatrale Nazionale), ma, cosa per molti aspetti ben più grave, sta distruggendo gradualmente anche la scuola italiana. È necessario ripartire dalle macerie ed investire, anche attraverso manifestazioni come questa,sui giovani che rappresentano il vero patrimonio del nostro Paese.â€
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