In occasione delle feste lancianesi, due giovani, mescolati nella folla, stavano tramando chissà che, al punto che quando i carabinieri, notandone il fare sospetto, si sono avvicinati qualificandosi, i due se la sono data a gambe. Dopo un affannoso inseguimento, ne è stato fermato uno, che i militari hanno pensato di condurre in caserma per i debiti accertamenti, dal momento che era sprovvisto di documenti e si rifiutava di fornire le proprie generalità , anche a causa dell’evidente stato di ubriachezza. In quel momento, il giovane, poi risultato un minorenne, ha aggredito i carabinieri, infliggendo pugni a uno di loro e percuotendo ripetutamente l’autovettura, con una forza ed una violenza tale che è occorso l’intervento di altri militari per placare il giovane e condurlo presso gli uffici di via del Verde. Solo alle prime ore dell’alba si è riusciti a risalire alla sua vera identità , al fatto, appunto, che fosse un minore e che fosse originario e residente a Scerni. Il giovane è stato, quindi, su disposizione del PM di turno della Procura presso il Tribunale dei Minori di L’Aquila, denunciato a piede libero e riaffidato ai genitori.