Costringeva la giovane moglie a prostituirsi pubblicamente ad Anagni. E’ quanto emerso nel corso di una indagine svolta dai carbinieri che hanno arrestato un 37enne rumeno, responsabile di favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. Ma l’operazione anti “lucciole” si è propagata sull’intero territorio provinciale dove i militari hanno individuato ed allontanato 23 lucciole.
A Cassino i carabinieri hanno denunciato una 35enne di Capua per inosservanza al F.V.O. e sono state proposte per l’irrogazione del F.V.O. con divieto di ritorno a nove cittadine rumene, domiciliate in Roma e Frosinone, controllate in evidente atteggiamento provocatorio e con abiti succinti, mentre attiravano l’attenzione degli automobilisti.
I carabinieri di Frosinone hanno elevavano sanzioni amministrative a carico di sette cittadine rumene per violazione dell’ordinanza dr.320, emessa dal Sindaco di Frosinone, poiché sorprese in atteggiamenti inequivocabili per espletare l’esercizio meretricio.
Ad Anagni i militari hanno denunciato sei cittadine rumene, domiciliate tra Roma e Frosinone, per atti contrari alla pubblica decenza nonché inosservanza alle prescrizioni imposte con il Foglio di via Obbligatorio emesso dal Questore di Frosinone.
Er. Amedei