È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto n. 3593 firmato dal Capo Dipartimento della Protezione Civile, prefetto Franco Gabrielli, riguardante l’identificazione dei centri di competenza. Si tratta di realtà di eccellenza tecnico-scientifica che collaborano a livello funzionale e operativo al sistema di allerta nazionale, contribuendo a raccogliere informazioni utili alla previsione, al monitoraggio in tempo reale e alla sorveglianza dei vari fenomeni che rappresentano un rischio per la popolazione e per il territorio, attività fondamentale per il perseguimento degli obiettivi del Servizio Nazionale di Protezione Civile.
Il nuovo elenco, che aggiorna e sostituisce quello in vigore dal 2007, è consultabile sul sito www.protezionecivile.gov.it e comprende 44 strutture diverse – tra amministrazioni statali, realtà accademiche e istituti di ricerca – che forniscono servizi, informazioni, dati, elaborazioni e contributi tecnico-scientifici in specifici ambiti.
Il sistema di allerta nazionale – composto dalla Rete dei Centri Funzionali e dalle strutture regionali e gestito dal Dipartimento della Protezione Civile e dalle Regioni – è definito da un insieme di procedure, strumenti, metodi e responsabilità definite e condivise, unite a un linguaggio standardizzato e codificato per le attività di previsione del rischio. Al sistema di allerta spetta la decisione e la responsabilità di allertare le strutture preposte all’attivazione delle misure di prevenzione e delle fasi di gestione dell’emergenza, attraverso l’emissione di bollettini e avvisi di criticità .