Nel corso dell’ultimo aggiornamento del Comitato Operativo il Comitato tecnico scientifico non ha comunicato novità rispetto alle previsioni delle 12.30. La probabilità che uno o più frammenti del satellite possano cadere in territorio italiano rimane per ora all’1,5%, così come rimangono due le traiettorie che potrebbero interessare l’Italia. Le finestre temporali in cui frammenti del satellite potrebbero cadere sul territorio nazionale sono comprese tra le 21:25 e le 22:03 di oggi, 23 settembre, e tra le 3:34 e le 4:12 di sabato 24 settembre.
Gli esperti dei 25 Paesi del MIC-Monitoring information Centre, collegati in tele-conferenza con il Dipartimento della Protezione Civile, hanno condiviso le informazioni sull’evoluzione degli scenari relativi al rientro sulla Terra del satellite Uars della Nasa e hanno informato gli altri Paesi sulle attività intraprese per informare i cittadini sulle norme di auto protezione da adottare. Non sono emerse indicazioni differenti per la popolazione rispetto a quelle diramate dal Dipartimento della Protezione Civile.
Attraverso il Cecis – Common Emergency Communication and Information System, una piattaforma informatica in grado di garantire lo scambio delle informazioni in tempo reale tra i Paesi del MIC, il Dipartimento della Protezione Civile sta mettendo a disposizione le informazioni validate e aggiornate in suo possesso.