Tedeschi (IdV): “Manifestiamo per difendere il lavoro e i giovaniâ€
5 Settembre 2011Dall’Ufficio Stampa Gruppo IdV riceviamo e pubblichiamo:
“Nella giostra dei numeri che sta tenendo banco in questa calda estate contano solo i numeri della ragioneria. Per i numeri dei fondamentali dell’economia è troppo tardi, a quelli bisognava pensarci prima, quando si sarebbe dovuto governare veramente questo Paese e non a giocarselo. Ma tutto questo manovrare mi auguro sia dovuto non solo all’imposizione dell’Europa, ma anche perché al Governo qualcuno pensa al futuro, al futuro di chi? Certo dovrebbero preoccuparsi in primis di tutti gli Italiani che non hanno conti e cassette di sicurezza all’estero e tra questi c’è sicuramente il 30% dei giovani italiani. Questa è la percentuale della disoccupazione giovanile nel nostro Paese, ma questo dato non rienta nella manovra in corso perché non è un numero ragioneristico, è il più tragico dei numeri della nostra economia reale. Mi chiedo a cosa possa servire questa manovra se non si parla si risorse da dedicare all’innovazione, alla ricerca, alla formazione: i tre punti cardine della politica di sviluppo. Il vero futuro passa attraverso lo sviluppo, tutto il resto può fare da supporto più o meno sostanziale. Senza sviluppo è a rischio la stessa democrazia che già versa in pessime condizioni, ma basta calcolare l’età media dei ministri che avrebbero dovuto sentire il peso di questa responsabilità per capire che l’Italia non è un Paese per giovani. Se non è una manovra per i giovani, non è una manovra per il futuro e quindi domani diciamo no con la CGIL, uno sciopero generale per dire che noi non ci stiamo ad avallare uno squallido gioco di saldi e totali da far quadrare. I nostri giovani hanno diritto a ben altro!” lo dichiara in una nota il consigliere regionale dell’Italia dei Valori, Anna Maria Tedeschi.