“Leggo che adesso la vicenda dell’aeroporto è diventata un “cicloneâ€. Ora, pur ribadendo che non accetto la morale da alcuno, specie da chi è parte integrante del progetto, esorto tutti a considerare la vicenda con l’obiettività del caso e a badare al sodo. I fatti, come ho risposto, credo in modo esauriente al Presidente della Camera di Commercio, sono:
1) che io non ho compiuto alcun atto che blocchi l’iter dell’aeroporto e che tutte le procedure che occorrono stanno andando avanti.
2) Raccolgo con il massimo favore l’invito del Presidente di Unindustria Frosinone, Marcello Pigliacelli a ragionare tutti insieme sul progetto, e comunque era questa la mia intenzione prima che la Camera di Commercio lanciasse il suo guanto di sfida.
Per quanto attiene alle solite speculazioni dialettiche messe in atto da Scalia e De Angelis che, come al solito, lasciano il tempo che trovano, volevo dire a Scalia che continua a sostenere di aver compiuto tutti gli atti che riguardano lo scalo aeroportuale, di aver realizzato questo e quello, che mi sono recato al nuovo aeroporto di Frosinone che lui ha realizzato per prendere l’aereo per Milano ma l’ho trovato chiuso. Forse non trovano la chiave, gliela porti.
A Francesco De Angelis che continua a blaterare di dimissioni dico solo che se nei quindici anni in cui ha governato avesse realizzato uno straccio di qualcosa per questa provincia ora non ci troveremmo al punto zero in cui siamo non solo per l’aeroporto ma per l’interporto (!), per l’ambiente e chi più ne ha più ne metta. Chieda le chiavi del nuovo aeroporto di Frosinone che ha realizzato Scalia e prenda l’aereo per Bruxellesâ€.
E’ quanto afferma il Presidente Antonello Iannarilli.