Alitalia, arriva la Camera di consiglio presso l’ufficio G.I.P. di Roma per Berlusconi dopo l’esposto dell’azionista Francesco Toto
11 Ottobre 2011Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Arriva la camera di consiglio per l’on. Silvio Berlusconi a seguito dell’opposizione all’archiviazione presentata dall’azionista avv. Francesco Toto in conseguenza della richiesta di archiviazione della Procura di Roma per i reati di cui agli artt. artt. 184, 185, D. lvo 58/1998.
È la notizia che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico “Tutela del Consumatore†di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Dirittiâ€, riporta all’attenzione dell’opinione pubblica dopo averne avuto notizia dallo stesso avv. Toto e dall’avv. Francesco D’Agata che assiste quest’ultimo.
Il Presidente aggiunto dell’Ufficio G.I.P. di Roma, dott. Stefano Meschini ha infatti, fissato udienza in camera di consiglio per il giorno 16/11/2011 nel quale verrà discussa l’opposizione alla richiesta di archiviazione e quindi l’eventuale sussistenza di reati a seguito dell’esposto denuncia presentato dall’avv. Francesco Toto nell’interesse degli azionisti, obbligazionisti e dei creditori ALITALIA e già depositato presso la Procura della Repubblica di Lecce sulla sciagurata operazione portata avanti da Berlusconi, all’epoca dei fatti candidato premier in pectore.
Come già sottolineato, la denuncia ripercorreva un excursus storico di tutti i passaggi attraverso una corposa raccolta documentale della stampa dell’epoca e dei documenti contabili di ALITALIA, riportando fedelmente tutta la vicenda a partire dalle dichiarazioni del Cavaliere che di fatto stoppò la cessione ad AIR FRANCE che era stata pianificata dal Governo Prodi e che a detta della stragrande maggioranza degli economisti avrebbe effettivamente salvato la compagnia di bandiera.