Resta senza nome il piromane, o i piromani che domenica sera hanno dato fuoco a diversi secchi dell’immondizia all’interno della villa comunale di Cassino. Poi, forse non contenti, in prossimità del cancello di via Pascoli hanno dato fuoco ad un container al cui interno si trovavano i residui delle palme potate recentemente dal comune. Le fiamme si sono alzate per diverse metri fino a quando i passanti si sono accorti che all’interno della villa si stava sviluppando un incendio ed hanno richiesto l’intervento dei vigili del fuoco. Ma domato l’incendio, poco dopo, i vigili del fuoco sono dovuti intervenire in piazza Labriola. Proprio davanti il tribunale infatti un gruppo di giovani, forse per scaldarsi dal freddo improvviso, forse presi dalla follia degli incendi romani delle recenti manifestazioni, si stavano dilettando a spezzare le palme della piazza per poi farne un falò dietro la fontana del tribunale. Per questo sul posto è anche giunta una pattuglia dei carabinieri. Sembra che quella di domenica non è la prima “notte di fuoco†che dei “bravi ragazzi†hanno messo in atto. Infatti anche domenica scorsa nella villa comunale sono stati notati alcuni focolai.