In Italia non si rispettano gli animali, Aidaa scrive a Napolitano
9 Ottobre 2011Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
Una lettera, anticipata via mail (di cui sotto si riporta il testo completo) per chiedere al presidente Napolitano un intervento per sollecitare il rispetto delle leggi di tutela degli animali che in Italia sono di fatto violate ogni 3 minuti. “In Italia – si legge nella missiva che gli animalisti hanno inviato al Quirinale- ad oggi abbiamo oltre 700.000 cani randagi liberi, sparsi prevalentemente nelle regioni del centro sud Italia, oltre 140.000 cani rinchiusi nei canili almeno 150 canili lager dove i cani vivono in condizioni disastrose per non dire impossibili a partire da alcune strutture che si trovano nella stessa capitale, almeno 30.000 casi di maltrattamenti di animali conclamati (anche se sono pochi quelli denunciati),oltre 150.000 animali abbandonati ogni anno con una forte aliquota di cani e gatti, abbandonati specialmente nella stagione estiva†Nella lettera si ricorda a Napolitano anche che: “ Ci sono migliaia di volontari che ogni giorno si impegnano a favore dei nostri amici animali, ma quello che manca è l’applicazione delle leggi, almeno la metà dei comuni italiani, viola la legge 281/91 che da ai sindaci la responsabilità di controllo del randagismo, in quanto non dispongono ne di canili, ne di servizio di raccolta degli animali, ogni anno diminuiscono i fondi indispensabili per le campagne di sterilizzazioni. Non va meglio sotto il profilo della giustizia, pochissimi i casi di maltrattamento o di abbandono che una volta denunciati, arrivano a giudizio, poca disponibilità degli uffici preposti a raccogliere le denuncie che riguardano la violazione della tutela degli animaliâ€. Gli animalisti chiedono che il Presidente nei suoi interventi ogni tanto ricordi quindi che anche quelle a tutela degli animali sono leggi che come tali vanno rispettate e applicate.