Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Con nota del 13 ottobre 2011, che Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore†di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti†riporta, la UE ha confermato 85 casi di febbre West Nile umana nell’UE,di cui 65 in Grecia, 10 casi in Italia e 10 in Romania. Nei paesi vicini, sono stati confermati 144 casi: di cui 2 in Albania, 2 nell’ex Repubblica iugoslava di Macedonia, 116 nella Federazione russa, 3 in Turchia e 21 in Israele.
Dal precedente aggiornamento, in Grecia, 4 nuovi casi umani sono stati segnalati nelle prefetture con precedenti casi clinici. Ulteriori informazioni sull’infezione West Nile negli esseri umani sono disponibile dal Ellenica Center for Disease Control and Prevention.
L’Italia ha confermato 2 nuovi casi di infezione neuroinvasive, uno da una nuova provincia, Belluno e l’altro da una provincia con precedenti casi clinici, Treviso. In Italia sono 1 in Provincia di Belluno, 1 in Provincia di Oristano, 6 in Provincia di Treviso, 1 in Provincia di Venezia, 1 in Provincia di Pisa. Informazioni aggiuntive sull’infezione West Nile nelle province di Cagliari, Oristano, Pordenone, Udine e Venezia sono disponibile presso l’organizzazione mondiale per la salute degli animali (follow-up relazione n. 3 e follow-up relazione n. 2) e il bollettino dell’Istituto G. Caporale.
In Israele, 2 nuovi casi sono stati segnalati da due zone con precedenti casi clinici, distretto di Tel Aviv e distretto centrale.