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Poli d’innovazione, oggi si è insediata la piattaforma tecnologica regionale

Dall’Area Comunicazione di Abruzzo Sviluppo SpA, riceviamo e pubblichiamo.
“Si è insediata oggi, a Pescara, la Piattaforma tecnologica regionale di raccordo dei Poli d’Innovazione, il tavolo operativo che coinvolge la Regione Abruzzo e i rappresentanti dei Poli d’Innovazione abruzzesi individuati dal Bando relativo all’Attività 1.1.2. dell’Asse I del POR 2007-2013.
Presso gli uffici dell’Assessorato allo Sviluppo Economico si sono riuniti i rappresentanti dei diversi Poli: Giuseppe Cetrullo e Mario Crivelli (Servizi Avanzati), Raffaele Trivilino (Automotive), Giuseppe Cappiello (Elettronica – ICT), Antonio Cilli (Edilizia), Salvatore Di Paolo (Agroalimentare), Giovanni Di Michele, Antonio Procaccini e Renato Giancaterino (Tessile-Abbigliamento), Marcello Squicciarini (Turismo), Giampiero Ledda e Daniela Trubiano (Economia sociale e civile). Per la Regione erano presenti il vice presidente Alfredo Castiglione, il Direttore regionale dello Sviluppo Economico Mario Pastore, i dirigenti regionali Nicola Commito e Pasquale Di Meo, mentre per Abruzzo Sviluppo SpA, che coordinerà la Piattaforma, erano presenti il presidente Nello Rapini, il direttore Lucia Mazzone, nonché i referenti Gianluigi Di Martino, Paolo De Marco e Floriana Riggio.
La Piattaforma tecnologica regionale sarà un Organismo senza personalità giuridica che ha l’obiettivo di raccordare (in primis tra loro e poi con la Regione) i Poli d’Innovazione, di standardizzare i loro processi di governance, di farli interloquire agevolmente tra loro e di supportarli in caso di difficoltà operative e gestionali.
La Piattaforma gestirà le azioni di trasferimento della conoscenza, di condivisione dei know how acquisiti, fungerà da organismo di raccordo e di relazione con le istituzioni regionali, nazionali (MiSE, MIUR ecc.) ed europee, standardizzerà i flussi di comunicazione, di informazione e la disseminazione dei risultati, capitalizzerà le azioni dei Poli e favorirà il rafforzamento dell’intero sistema dell’innovazione regionale.
La Piattaforma, inoltre, centralizzerà alcuni processi comuni nell’ottica dell’efficienza e dell’economicità promuovendo il consolidamento e lo sviluppo di tutti i Poli d’Innovazione regionali.
Nel corso della riunione odierna l’assessore Castiglione, sottolineando l’importanza di questo Organismo per il raccordo degli attuali otto Poli abruzzesi che riuniscono, a loro volta, oltre 700 imprese, ha affermato che sarà importante indirizzare le attività di ciascun dominio verso una “crescita inclusiva, che tenga conto, cioè, dell’apertura verso nuove realtà e verso gli altri Poli, perché solo massimizzando le esperienze e dialogando tra voi – ha suggerito l’Assessore – potrete essere realmente competitivi”.
Castiglione ha poi anticipato che presto la Regione bandirà altri avvisi per implementare gli attuali domini e metterà a sistema tutte le risorse disponibili per sostenere ulteriormente le imprese aggregate in Poli o Contratti di rete, dai FAS ad Abruzzo 2015 passando per “l’attrazione” di eventuali nuove risorse comunitarie.
“Che la politica industriale che questa Giunta ha messo in campo vada da sempre nella direzione del sostegno all’aggregazione – ha ricordato l’Assessore – è ormai chiaro a tutti. Per quanto riguarda i Poli, in particolare – ha ribadito Castiglione – la strategia regionale, come ben sapete, li identifica come strutture di coordinamento sinergico tra i diversi attori del processo innovativo caratteristico di uno specifico dominio tecnologico e applicativo e di messa a disposizione di servizi ad alto valore aggiunto e di infrastrutture per l’innovazione. Per questo – ha concluso – anche la programmazione futura li riterrà interlocutori privilegiati e destinatari di fondi e azioni di sostegno”.
Il presidente di Abruzzo Sviluppo, Rapini, entrando nel dettaglio della Piattaforma, ha dichiarato che “sarà il luogo per definire rapporti interistituzionali, non solo a livello regionale, ma anche con Roma e con Bruxelles, nonché il punto di partenza per trovare soluzioni ai problemi comuni, come può essere la difficoltà di accesso al credito o di negoziazione con i diversi pubblici di riferimento”.
Nelle prossime riunioni i rappresentanti dei Poli d’Innovazione esprimeranno i nominativi dei delegati a rappresentarli all’interno del Patto per lo Sviluppo, sia in seno alla Consulta regionale per lo Sviluppo, sia presso l’Unità per le Aree e le situazioni di Crisi.

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