Trenta vigili del fuoco sui 200 in servizio operativo nella provincia di Chieti sono inidonei al lavoro e, per questo, non possono far parte delle squadre di emergenza. E’ una mannaia che scaturisce dalle visite mediche a cui, ogni due anni, i pompieri devono sottoporsi per valutare il loro stato fisico. Ebbene, nell’ultima visita, il 15 per cento del personale operativo, a causa di problemi alla vista, in larga parte costituito dalla miopia, sono stati ritenuti inidonei e, per questo parcheggiati in attività non operative. Un duro colpo all’organico provinciale che ha costretto il Comando a richiamare in servizio tutto il personale in ferie e ad annullare lo stesso piano ferie. Un problema che si va ad aggiungere alla già conclamata carenza di personale mai reintegrata abbastanza dai concorsi per nuovi arruolamenti. L’età media dei vigili del fuoco in provincia supera i 45 anni, quindi è “maturo†e certamente non si può non aspettarsi sorprese come quella della miopia.