Vittime delle truppe Marocchine, dimenticare o ricordare? Parlano i lettori
17 Ottobre 2011Dimenticare per evitare di alimentare odio o conservare il ricordo per rispettare quelle vittime? La domanda, a quasi 70 anni dalle efferate gesta delle truppe marocchine incolonnate nell’esercito francese, sembra assolutamente attuale. Lo ricordiamo, parliamo della seconda guerra mondiale, quando per sfondare la linea Gustv che tagliava in due l’Italia dall’Adriatico al Tirreno, nelle zone montuose degli Monti Ausoni, ma anche in prossimità di Roma, gli Alleati utilizzarono le truppe marocchine a cui promisero 50 ore di impunibilità per tutti i reati commessi sui civili come premio per lo sfondamento della linea nemica. In seguito ad un artiucolo pubblicato alcuni giorni fa sull’Argomento sono arrivati due distinti commenti che inquadrano la situazione da punti di vista diversi che vi riproponiamo. Antonio Scrive da Terracina e dice: “Ho 37 anni dei quali i primi venti vissuti a Terracina (LT) e sino ad oggi, pur non vivendo fuori dal mondo e cercando di essere attento a ciò che accade ogni giorno intorno a me, non avevo mai sentito parlare di questa triste ed angosciante realtà ! Tutto questo vuol dire una cosa sola: se io, che ho vissuto a pochi chilometri da quelle terre, non ho mai raccolto neanche un accenno a quell’orrore ne negli ambienti scolastici ne nei racconti degli anziani o ancora, in qualunque luogo o circostanza che avrebbe potuto offire l’occasione di raccontare … per non dimenticare….. vuol dire che non è stato dato sufficiente risalto a quello che purtroppo ed in maniera insindacabile merita “un giorno della memoria” ……… è impressionante dove può arrivare, gratuitamente, la cattiveria dell’uomo, questo essere dotato di “inteligenza superiore” e l’unico ad avere una cosocenza ed un anima al punto di meritarsi un posto in paradiso. Nel regno animale, da quanto mi risulta, si uccide solo per mangiare e/o difendersi da un pericolo…… ma quelli sono sono stupidi animali!â€.
Dall’altra parte Carlo Pietro sostiene una idea diversa e dice: “Purtroppo le guerre mietono sempre vittime innocenti ricordarle tutte con delle giornate dedicate non basterebbero 10.000 calendari a che pro ricordare le vittime dei Marocchini e perché solo dei Marocchini le truppe alleate erano composte da Americani Inglesi Francesi e altri poveracci prelevati dai loro paesi dai paesi colonizzatori, paese a loro volta violentati da gli stessi paladini della Libertà o dobbiamo ricordare le violenze che i nostri soldati hanno commesso in libia in Eritrea in Etiopia in Somalia tutte le guerre portano violenza..se proprio dobbiamo commemorare una giornata dedichiamola alle vittime innocenti di tutte le guerre nessuna esclusa!â€.
Tu, a chi dai ragione? Sei per dimenticare o ricordare?
Ermanno Amedei
Salve mi chiamo Tiziano e scrivo da Latina.
Vorrei rispondere a Carlo Pietro.
Sicuramente non sei della nostra “zona” altrimenti non parleresti cosi.
Le Vittime delle “Marocchinate” fanno parte della nostra storia terra e della nostra Nazione, come figli della nostra Terra la dobbiamo prima di tutti conoscere e poi ricordarla, tramandandola ai nostri figli, poiché sono state colpite le nostre famiglie.
Tragedie di altri paesi ci interessano relativamente, saranno i loro cittadini a ricordarle.
E sinceramente mi sono stancato di sentire la frase “anche i nostri soldati l’hanno fatto in Eritrea o nei paesi colonizzati”,
Ti risulta che i nostri soldati hanno stuprato 60.000 o 70.000 donne ucciso bambini, crocefisso o impalato ragazzi???
Cosa che invece hanno fatto Le Truppe “Marocchine” nei confronti di Italiani.
Tragici Avvenimenti purtroppo dimenticati, Stupri di massa che nessuno conosce…
I Vincitori scrivono la storia….. e occultano le loro stragi
Bisognerebbe ricordare tutte le vittime dei “liberatori” e dei “valorosi” partigiani! Ma in una repubblica nata dalla menzogna credo sia difficile, l’importante è parlarne, prima o poi qualcuno ascolterà …
Tutto ciò che è storia va ricordato altrimenti ciò che passa è solamente quello che hanno deciso i “vincitori”; se non si procedesse in questo senso i polacchi parenti dei morti di Katyn incolperebbero ancora i tedeschi per quell’orrenda strage. Se si vuole cercare di trarre qualche utile insegnamento dalla storia, intesa come argomento di studio e conoscenza, la stessa deve essere quanto più possibile completa e aderente alla realtà dei fatti così come sono realmente accaduti. Il revisionismo è un dovere di ogni storico degno di questo nome e anche il ricordo di fatti taciuti fa parte di questo dovere.
La cosa che mi ha lasciata perplessa e’ che non sapevo niente di queste “Marocchinate”.
E’ raccapricciante quello che e’ successo e l’indifferenza politica mi lascia ancor di più sbalordita.
Questa e’ una chiara dimostrazione di come vengono distorti accanimenti storici.
Siamo delle marionette in mano a politici senza morale e senza scrupoli
che campano sulla pelle( insenso letterario) delle povere persone.
E’ raccapricciante pensare quelle povere donne cosa hanno dovuto sopportare, ricordo a tutti che le vittime ancora in vita, percepiscono la pensione dallo stato per la violenza ricevuta, ma sono ignorate dalla società civile, questo perchè i “vincitori” della nostra guerra hanno taciuto sui crimini LORO e dei LORO ALLEATI, ma chi sta da questa parte della politica, non si scorda tutti i massacri e le violenze ricevute dal popolo Italiano
@ Carlo Pietro
ma dove vivi in Italia in marocco??
Rinneghi la tua storia?
I crimini di guerra sono uguali per tutti, tedeschi italiani americani e francesi. L’america che ha usato due bombe atomiche sulla popolazione uccidendo mezzo milioni di giapponesi e dovrebbe essere condannata… oppure solo perche’ ha vinto la guerra e’ esentata?
Dura condanna alle truppe Magrebine con complicita dello stato Francese
La pensione e’ stata data solamente a una decina di donne…
ma niente potra’ rimborsare la loro sofferenza e le persone care decedute.
Se non ricordiamo questi tragici momenti, le donne “Marocchinate” verranno violentate per la seconda volta.
Una triste storia deliberatamente dimenticata..
Vergogna a chi ha coperto queste atrocita’
Basta Vedere l’amnistia di Togliatti nel 1946, condonare tutti i reati politici compresi gli omicidi..
ma si puo’ condonare una vita umana? che valore ha? la politica piu’ importante della vita? Questo solo per far capire che siamo soggiocati da poteri che neanche immaginiamo. le marocchinate all’epoca proprio per poteri politici furono volutamente dimenticate.
Nessun Valore alla vita umana questa e’ la Politica
335 morti alle fosse ardeatine voluta dai partigiani, tedeschi massacratori partigiani eroi.
700 morti a Marzabotto strage voluta sempre dal cln (per fuggire si mischiavano con la popolazione, codartia assoluta) tedeschi e fascisti terroristi
25.000 ebrei deportatati fascisti razzisti
1.000.000 di italiani (presunti fascisti) epurati dai posti di lavoro e 67 anni di discriminazione nessuno ne parla
35.000 italiani uccisi da partigiani e nessdalle truppe Francese ,
15.000 morti e gettati nelle foibe, dei campi di concentramento delle CLN, di Gorla, la strage dei preti, delle ricamatrici
potremmo menzionare altri cento casi c’e’ buio piu’ assoluto…..
Questa e’ l’italia…poveri noi