Dalla A.S.La COBAS ABRUZZO riceviamo e pubblichiamo.
I 500 dipendenti della SIXTI di Chieti scenderanno in sciopero nei prossimi giorni e presiederanno i cancelli dell’azienda per sensibilizzare l’opinione pubblica sui lori problemi legati ad una forte crisi economica che sta riducendo i posti di lavoro. L’A.S.La COBAS ha incontrato oggi una delegazione dei dipendenti per individuare percorsi utili per salvaguardare i posti di lavoro. I lavoratori hanno un’età media di 35 anni e la crisi economica che non mostra cenni di ripresa scoraggia questi ragazzi che non sanno come uscire fuori da questa situazione. Quello della Sixty di Chieti è l’ultimo esempio di una crisi industriale che impoverisce ulteriormente la Regione , che come altre, “subisce†scelte dall’alto dove gli unici a pagare sono i lavoaratori. Nello stabilimento di Chieti, che conta 500 dipendenti, in due anni salteranno la metà dei lavoratori e secondo l’A.S.La COBAS questa scelta sarà l’anticamera di una definitiva chiusura dell’azienda di moda.
Sixty nasce a Chieti nel 1989 e conta più di 20 filiali in più di 100 paesi nel mondo ed è un peccato che debba morire dove è nata.