Questa mattina, i Carabinieri della Compagnia di Anagni, in collaborazione con personale della Questura di Frosinone, traevano in arresto G.P., 42enne imprenditore di Ferentino, per l’ipotesi di reato di “tentato omicidio e porto e detenzione illegale di armi.â€
L’uomo, alle ore 10.00 circa odierne, nelle vicinanze della stazione ferroviaria di Ferentino, esplodeva ad altezza d’uomo un colpo d’arma da fuoco nei confronti di un 28enne cittadino rumeno che rimaneva miracolosamente illeso. Il ferentinate, successivamente, si dava a precipitosa fuga, liberandosi dell’arma nelle campagne circostanti.
L’allarme, prontamente lanciato dalla vittima, veniva raccolto dalla Sala Operativa della Questura, che inviava alcune Volanti sul posto e, contemporaneamente, allertava la Centrale Operativa dei Carabinieri di Anagni.
L’immediata attività posta in essere consentiva alla Polizia di Stato di recuperare il bossolo sparato e di ricevere le prime dichiarazioni dal cittadino rumeno, mentre le serrate ricerche del reo portavano i Carabinieri della Stazione di Ferentino ad individuare e trarre in arresto l’autore del tentato omicidio.
Inoltre, l’attività info-investigativa intrapresa dai militari dell’Arma, permetteva, di recuperare, all’interno di una fitta boscaglia, l’arma utilizzata, una pistola cal. 7,65 con matricola abrasa ed il colpo ancora in canna, nonché di ricostruire il movente che aveva spinto l’italiano a far fuoco sul giovane dell’est europa. In particolare, emergeva che il rumeno aveva, nel recente passato, lavorato alle dipendenze dell’arrestato senza aver però ricevuto una regolare retribuzione. Le pressanti richieste di pagamento da parte della vittima, per circa duemila euro, avevano quindi indotto l’imprenditore a farsi giustizia da sé, giungendo all’epilogo odierno.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, è stato associato presso la Casa Circondariale di Frosinone.