Maltempo, piogge intense e persistenti al nord-ovest, da domani estensione in gran parte del paese
4 Novembre 2011Il Dipartimento della Protezione Civile sta seguendo con attenzione, in contatto con le prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile, l’evolversi dei fenomeni meteorologici avversi che in queste ore stanno interessando – come preannunciato nei giorni scorsi – le nostre regioni nord-occidentali, con effetti particolarmente pesanti sulla città di Genova.
Nel pomeriggio di oggi si è riunita l’unità di crisi per valutare le criticità in atto, ed è convocato per le ore 17 a Roma, presso la sede del Dipartimento della protezione Civile, il Comitato Operativo che seguirà l’evolversi della situazione disponendo, nel caso, le eventuali misure necessarie.
Come preannunciato nei giorni scorsi, infatti, le precipitazioni persisteranno su gran parte del centro-nord anche nella giornata di domani, determinando su Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria quantitativi cumulati di pioggia elevati o localmente molto elevati. Dalle prime ore di domattina, la lenta progressione verso levante della depressione atlantica presente sulla Spagna determinerà inoltre un’intensificazione della ventilazione sud-orientale sulle regioni centro-meridionali e l’estensione delle precipitazioni al quadrante di nord-est, alla Sardegna e alle regioni tirreniche.
Sulla base dei modelli previsionali disponibili il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un ulteriore avviso di avverse condizioni meteorologiche, che integra ed estende quello diffuso ieri e che prevede l’arrivo di precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità , anche sul nord-est, sulle regioni centrali tirreniche e sulle due isole maggiori. I fenomeni potranno essere accompagnati da frequente attività elettrica e forti raffiche di vento.
Analogamente, i venti forti di Scirocco, con raffiche di burrasca o burrasca forte, che già oggi stanno interessando Liguria, Sardegna e Toscana interesseranno a partire da domattina anche Lazio e Sicilia, per estendersi progressivamente alle restanti regioni meridionali, con possibili mareggiate sulle coste esposte.