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Mercato settimanale di Corso Vittorio Emanuele, Confcommercio chiede sospensione delibera sui nuovi stalli e provvedimenti sanzionatori

Non sono mancati momenti di forte tensione nei giorni scorsi, quando la Confcommercio, assieme ad una ventina di ambulanti inferociti, ha incontrato i responsabili del settore commercio e gli autori della delibera comunale che ridisegna i nuovi stalli per il mercato settimanale del giovedì nel centro città. Al centro delle accese discussioni c’era la decisione dell’amministrazione Fratino di ridefinire le misure degli spazi delle bancarelle su corso Vittorio Emanuele, una scelta che svantaggia fortemente 34 ambulanti del corso i cui spazi espositivi sono stati ridotti del 50%.

Le misure degli stalli, secondo la delibera a firma dell’assessore al commercio Rocco Ranalli, passano da 8 metri per 5 a 6 metri per 4, un’operazione di riordino e di ridefinizione degli spazi che Confcommercio non ha esitato a definire “scellerata”. Di qui il confronto chiesto da Confcommercio tra l’amministrazione comunale e i veri destinatari del provvedimento che si sono trovati, nelle scorse settimane, non solo con l’obbligo di uno spazio fortemente ridimensionato, ma anche con l’aggravio di sanzioni amministrative da parte della Polizia Municipale.

Durante la riunione di confronto sono emerse tutte le criticità della recente delibera. L’assessore al commercio Ranalli ha dimostrato tuttavia di accogliere le istanze che gli sono state presentate con la promessa di riferire prontamente l’esito dell’incontro al sindaco Fratino. Gli operatori commerciali di corso Emanuele hanno inoltre ottenuto l’impegno di poter essere ascoltati dal sindaco e dal consiglio comunale.

“Chiediamo l’immediata sospensione della delibera e dei provvedimenti sanzionatori – sottolinea il presidente della Confcommercio Angelo Allegrino – In attesa che l’amministrazione si ravveda chiediamo inoltre che il piano per la definizione degli stalli venga discusso e studiato attentamente con gli operatori del settore e con la nostra associazione in modo da non creare inutili e dannose penalizzazioni”. “In un momento delicato e difficile come quello che sta vivendo in questo periodo il commercio – prosegue il presidente Allegrino – ci aspettiamo che l’amministrazione Fratino, se fino ad ora si è dimostrata inefficace dal punto di vista della riqualificazione del commercio, quantomeno non determini la morte definitiva del settore e di uno spazio, il mercato, vitale per l’economia cittadina. I danni effettuati finora da una mancata visione d’insieme e dalla scarsissima competenza degli attuali amministratori sono incalcolabili. Auspichiamo che le prossime decisioni sul commercio vengano prese di concerto con i destinatari dei provvedimenti amministrativi”.

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