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Misteriosa morte al Pronto soccorso di Frosinone, tre medici indagati

Probabile caso di malasanità all’Ospedale “Fabrizio Spaziani” di Frosinone. Nella mattinata di sabato scorso, 19 novembre, l’ex sindaco di Ferentino (FR), professor Mario Ruggeri (70 anni), residente nel capoluogo ciociaro, ha accusato presso la propria abitazione forti dolori addominali. Il figlio Paolo l’ha immediatamente accompagnato al Pronto Soccorso del nosocomio di via Armando Fabi e da quel momento si è consumata la lunga tragedia che si è conclusa alle ore 18.00 circa del pomeriggio, con il decesso di Mario Ruggeri davanti ai familiari impotenti ed attoniti. Ipotizzando responsabilità mediche nell’operato dei sanitari del pronto soccorso, i familiari hanno deciso di sporgere denuncia. Ieri, gli stessi familiari hanno ricevuto la comunicazione che la procura di Frosinone ha iscritto al registro degli indagati, per il reato di cui agli artt. 110 e 589 del C.P. (ovvero concorso di più persone in omicidio colposo), i tre medici di turno sabato scorso al Pronto Soccorso dello “Spaziani”. La posizione del cardiologo sembrerebbe marginale in quanto sarebbe stato chiamato dal personale del Pronto Soccorso, al capezzale di Mario Ruggeri, soltanto alle ore 17.30 circa, quando ormai era troppo tardi. Il tragico episodio di sabato scorso va ad aggiungersi al lungo elenco di disservizi già verificatisi negli ultimi tempi nell’ospedale frusinate.
Un paradosso, quello che è accaduto se si considera che Mario Ruggero si è sempre profuso nel miglioramento dell’assistenza medico-ospedaliera di tutti i cittadini ciociari, soprattutto per quanto riguarda le fasce meno abbienti della popolazione. L’azione legale intrapresa dai familiari mira, oltre a voler fare chiarezza su quanto accaduto nella luttuosa giornata di sabato, a far si che il sacrificio di Mario Ruggeri possa servire ad impedire il ripetersi in futuro di simili dolorosi ed incresciosi episodi.

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