Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Balzo in avanti sulla ricerca della pelle artificiale per trapianti o test dei cosmetici e prodotti chimici.
Presso l’istituto tedesco Fraunhofer di Stoccarda i ricercatori sono in grado di produrre pelle tridimensionale. Le cellule sono prelevate dalla cute umana e vengono quindi isolate per fare scattare la loro moltiplicazione. Così si creano nuovi tessuti. Alcuni robot sono delegati alla creazione di questa pelle artificiale. Attualmente l’impianto può produrre 5mila bottoncini al mese.
La coltivazione durerà sei settimane. Gli scienziati hanno sviluppato il primo impianto di produzione completamente automatizzata.
La pelle artificiale sarà impiegata in trapianti o test dei cosmetici e prodotti chimici e per grandi ferite, come ad esempio ustioni, è di rendere non utilizzare.
Presto anche altri tessuti come la cartilagine saranno prodotti artificialmente.
Secondo. Giovanni D’Agata componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore†di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Dirittiâ€, il processo schiude una nuova era in cui la pelle umana può diventare un prodotto industriale.