Sul tetto di casa per oltre un’ora, aspirante suicida convinto a scendere dai carabinieri
25 Novembre 2011Il 26enne di Ferentino Francesco Terracciani, ieri pomeriggio è salito sul tetto dell’abitazione presa in affitto dai suoi familiari e ha minacciato di lanciarsi nel vuoto. Sul posto, in via Croce Tani, a Ferentino, si sono precipitati pattuglie dei carabinieri, vigili del fuoco e ambulanze del 118. Il comandante della stazione Cc di Ferentino, maresciallo Raffaele Alborino, è salito sul tetto a un’altezza di una ventina di metri e ha allacciato una lunga trattativa con il giovane che ha manifestato la sua delusione per quanto attanaglia la sua giovane vita. In primis gli studi universitari (prima medicina e poi infermieristica) interrotti anzitempo per ragioni economiche e altri particolari a lui ostici. Ha chiesto il sostegno delle istituzioni che il sottufficiale ha assicurato non gli farà mancare, pertanto lo ha convinto a tornare sui propri passi e a scendere dal tetto sul quale è rimasto per oltre un’ora con le gambe a penzoloni nel vuoto. Si sono vissuti momenti di ansia e terrore.
Aldo Affinati
(…)
“Ho minacciato di buttarmi”, la prima cosa che ho detto è stata che non avevo intenzione di buttarmi, e che era una sceneggiata per gli obiettivi suddetti.
Non erano “venti metri”, ma sei, forse, e c’erano comunque i rami degli alberi cui appendermi come mi piace fare nelle mie scalate.
Non è stata una “trattativa”, ma una conversazione per raccontare cose che credevo sarebbero state finalmente ascoltate, invece non sono state minimamente riportate. “ragioni economiche e altri particolari a lui ostici”.. Diciamone qualcuno, cercherò di limitarmi a quelli fondamentali: sono parte di quel terzo dei giovani italiani che è disoccupato, studente brillantissimo che però non può neanche continuare gli studi, perché secondo il sistema di conteggi dell’università il nucleo familiare cui devo necessariamente appartenere ha un reddito troppo alto, quando in realtà c’è il quinto dello stipendio bloccato, la casa pignorata, e non si arriva a fine mese, non si mangia! Ma i debiti il sistema non li conta, dunque sono ricco.. Invece i soldi non ce li ho! e così non posso studiare, per quanto la Costituzione dica che ho diritto allo studio. Non solo dovrei essere esonerato dal pagamento delle tasse universitarie, dovrei ricevere anche la borsa di studio, i voti ci sono, dato che sono entrato come 4° su 1500…
E nonostante le istituzioni non mi abbiano affatto dato il loro sostegno, ho fatto tutto quel che potevo per riuscire a pagare. Ho venduto tutti i miei ori e ho impiegato tutti i miei altri risparmi per le spese del test e della prima rata, poi tutti i costi che sono venuti dopo non mi hanno permesso di continuare.. Non paghi, allora non puoi sostenere gli esami.
Ho fatto tutto quel che potevo per lavorare. Sono andato a piedi per tutta la provincia di Frosinone e di Roma a lasciare curriculum, di persona, senza alcuna raccomandazione. E allora sono riuscito a portare qualche piatto, finché la mano che non ho i soldi per far operare non ha ceduto. Ho estratto rocce dalla terra in posti contaminati da amianto e rifiuti tossici finché 25 euro al giorno sotto al sole non sono stati troppi, ecc…
Ai concorsi per le forze armate nonostante abbia sviluppato la forma fisica di un parà mi scartano a priori perché non ci vedo, l’operazione agli occhi costa, gli altri concorsi non posso farli perché ci vogliono pure là soldi per i corsi o titoli di studio diversi da quello che risulta l’inutile liceo scientifico…
Uno che deve fare?
Deve solo votare e pagare le tasse 🙂
…E’ una vergogna che la nostra amata Italia sia amministrata in questo modo…
..E voglio vedere se questo mio commento verrà pubblicato!