Il progetto di giardinaggio per i ragazzi del Centro socio-educativo di Caira si realizzerà grazie alla serra, alle piante e a tutte le attrezzature necessarie donate dall’associazione ‘Nei giardini che nessuno sa’. il materiale è stato acquistato dal sodalizio grazie alla raccolta dei fondi da questo promossa durante la manifestazione a gli ‘Archi Village 2011’ che si è svolta nel periodo 30 luglio – 13 agosto scorso. Un progetto quello organizzato dai responsabili del Centro socio-educativo di Caira importante per i ragazzi disabili che lo frequentano, per accrescere le loro capacità , ma soprattutto per creare le basi ad un loro inserimento sempre maggiore nella società civile. “Ci eravamo prefissi – spiegano i responsabili dell’Associazione – un obiettivo più ambizioso, quello di raccogliere una somma necessaria all’acquisto di un pulmino per il trasporto dei disabili, da donare al Consorzio dei Servizi Sociali del Cassinate, ma non siamo riusciti nell’intento. Ciò nonostante siamo riusciti a raccogliere una somma sufficiente a questo importante progetto di utilità didattico-educativa e sociale per questi ragazzi. Sapevamo che l’acquisto del pulmino era di difficile realizzazione, ma ci abbiamo creduto fino in fondo, vogliamo ringraziare – prosegue il vicepresidente dell’Associazione, Claudia Vella – tutti coloro che hanno voluto sostenerci con il loro contributo, che in tempi di crisi economica che coinvolge il nostro territorio assume un valore di notevole solidarietà sociale verso chi è più bisognoso di attenzione”. I fondi raccolti permetteranno al sodalizio cassinate di donare anche due pulsiossimetri ed altre attrezzature al reparto di pediatria dell’ospedale Santa Scolastica. La cerimonia di consegna del materiale al Centro Socio-educativo di Caira è avvenuta alla presenza dei responsabili, la dott.ssa Annarita Fiorentino, degli operatori dell’assessore ai Servizi Sociali del comune di Cassino, Stefania Di Russo, dei responsabili dell’associazione ‘Nei giardini che nessuno sa’ e dei consiglieri comunali Anna D’Onofrio e Andrea Velardocchia. “Riteniamo di grande importanza – ha sottolineato il presidente de ‘Nei giardini che nessuno sa’, Felice Pensabene, – questo progetto perchè consente a questi ragazzi di accrescere le loro conoscenze in questo settore, ma soprattutto di avere un futuro, di sentirsi parte attiva della società uscendo dalle logiche pietistiche e meramente assistenzialistiche che hanno caratterizzato da sempre la figura delle persone disabili. Abbiamo voluto cogliere l’occasione per ribadire questo concetto fondamentale per le persone disabili proprio sostenendo l’iniziativa didattico-educativa del giardinaggio promossa dai responsabili del CSE di Caira “.
F. Pensabene