La Guardia di Finanza di Frosinone con l’approssimarsi delle festività natalizie e con l’aumento dei consumi in particolari settori merceologici, ha intensificato i controlli nei confronti di tutti gli esercizi che commercializzano prodotti assoggettati a particolari prescrizioni che attengono la sicurezza e l’incolumità pubblica.
In tale contesto i finanzieri della Compagnia di Frosinone hanno individuato, all’interno di un esercizio commerciale ubicato a Frosinone, un deposito occulto di artifizi pirotecnici, i quali venivano detenuti in totale assenza di autorizzazioni di P.S. e certificato di prevenzione incendi, determinando, con ciò, oggettive condizioni di pericolo per l’incolumità pubblica.
Le fiamme gialle hanno sottoposto ad accurate verifiche l’esercizio commerciale, gestito da un trentenne di origine cinese e residente in Toscana, rinvenendo oltre 100 kg di prodotti pirici esplodenti, riconducibili alla IV e V categoria dei prodotti esplodenti, secondo la classificazione disciplinata dal regolamento di esecuzione al T.U.L.P.S..
Le operazioni di servizio hanno permesso di rinvenire complessivamente circa 30.000 prodotti pirotecnici, i quali sono stati accuratamente repertati e affidati ad una ditta specializzata per il trasporto e la custodia giudiziaria.
Il soggetto responsabile è stato denunciato, a cura della Compagnia Guardia di Finanza di Frosinone, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, per il reato di omessa richiesta del certificato di prevenzione incendi (artt. 16 e 20 del D. Lgs. nr.139/2006), oltre alle violazioni alle leggi di P.S. e ad altre violazioni di natura amministrativa.