Appello di Aidaa a sindaci e prefetti: vietate i botti di capodanno
29 Dicembre 2011Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
L’associazione italiana difesa animali ed ambiente lancia un appello a sindaci e prefetti perché in queste ore emettano ordinanze che vietino l’uso del botti di capodanno nella notte di San Silvestro, ma soprattutto che i comuni che abbiamo emesso in questi giorni ordinanze parziali o totali di divieto di botti nella notte di San Silvestro si organizzino per fare in modo che queste ordinanze vengano rispettate effettivamente attraverso il controllo del territorio affidato alla polizia locale ed alle forze dell’ordine. Ogni anno sono cinquemila gli animali che muoiono a causa dei botti di capodanno e migliaia quelli che fuggono rischiando di non ritrovare più la via di casa. Ma al problema degli animali si sovrappone, anzi si antepone il problema di milioni di persone anziane, o sofferenti di patologie cardiopatiche. Per loro l’esplosione dei botti di capodanno rappresenta una vera e propria situazione di disagio e di paura dalla quale non sempre riescono a difendersi. Va infine ricordato che ogni anno il primo di gennaio si fa una vera e propria conta di morti e feriti a causa dei botti di capodanno con risultati da notte di guerra. Questi argomenti sono da soli sufficienti a stabilire che la questione dei botti di capodanno è di fatto un’emergenza di ordine pubblico, prima ancora che una questione di sensibilità , da qui l’appello dell’Associazione AIDAA a sindaci e prefetti a emettere entro la giornata di sabato ordinanze con le quali si impone il divieto di questi botti proprio per una questione di pubblica sicurezza. Al momento sono più di ottocento i comuni che hanno emesso ordinanze restrittive relative all’uso dei botti di capodanno, di questi 300 hanno emesso ordinanze di divieto totale dell’uso di botti e petardi con sanzioni che vanno dai 25 ai 500 euro.
Sarà inoltrato un esposto alla Procura della Repubblica dall’associazione “Arca 2000″onlus diritti dell’animale malato di S.Benedetto del tronto (Ap) per chiedere di accertare la mancata osservazione del “ Regolamento comunale sul benessere degli animali†da parte del sindaco di S.Benedetto del tronto che non ha voluto emettere un provvedimento di divieto di esplodere botti e fuochi d’artificio a Capodanno a tutela degli animali (ed anche della pubblica quiete della sicurezza e dell’ambiente) La decisione del sindaco, contrasta nettamente con il dettato normativo del “Regolamento comunale per la tutela del benessere degli animali†art.9 comma15) che recita: “ è vietato esporre gli animali in luoghi chiusi a suoni e rumori o musiche ad un volume tale da essere considerato per essi nocivoâ€
Visto e considerato che il deflagrare dello scoppio di fuochi d’artificio e la musica a tutto volume emanata dalle feste fracassone entra fin dentro le case causando malessere ad animali e persone il sindaco di S.Benedetto del Tronto non vietando lo scoppio di botti dimostra di contravvenire al Regolamento comunale da lui stesso deliberato. Per quanto premesso ogni proprietario di animale può denunciare il sindaco di S.Benedetto del Tronto per inosservanza al regolamento sul benessere degli animali e per maltrattamento degli stessi, poiché ai sensi del DPR del31/03/79 il sindaco è responsabile del benessere degli animali e dell’osservanza delle leggi a loro tutela sul territorio comunale.Pertanto le dichiarazioni del sindaco alla stampa locale in cui si dichiarava d’accordo con i provvedimenti di Venezia e Torino non volendoli però seguire, risultano false, ma ancor più elusive alle vigenti leggi.
Associazione “Arca 2000†Onlus diritti dell’animale malato
S.benedetto del tronto
http://Www.arca2000.it
Ma smettetela di essere così estremisti, alla fine invece di attirare simpatie per il vs. movimento non fate altro che essere oggetto di derisione! Sono centinaia di anni che a capodanno si festeggia con i fuochi di artificio, e “improvvisamente” sono così deleteri per la salute degli animali… E come mai l’anno scorso e tre anni fa noo?? Suvvia anche i miei cani si sono abitati e oltre che abbaiare 5 minuti poi se ne tornano tranquilli nella loro cuccia!! Che dire poi della stupidaggine che gli anziani tremino di paura??? Non credo siano così imbecilli da non sapere che si stia festeggiando l’ultimo dell’anno, per cui possono provare “fastidio” ma di certo non hanno di che preoccuparsi, gli anziano non sono scemi!
Che poi ci sia una marea di “imbecilli” incapaci di festeggiare con fuochi d’artificio legali e “meno” pericolosi, bhe! è la natura umana, non tutti siamo in grado di scegliere al meglio per la ns. salute! In questo caso serve soprattutto prevenzione non repressione!
Oggetto di derisione? Magari lo vada a dire ai tanti animali che muoiono di crepacuore o che scappano terrorizzati, che stanno male in preda a vere crisi di panico.Guardi se la smetta lei di deridere chi dice cose giuste e smettetevela di far passare per estremisti coloro che affermano principi di civiltà che non possono essere ignorati e non condivisi da chi ha a cuore il bene degli animali, dell’ambiente e delle persone. L’unico ad essere oggetto di derisione è lei, glielo assicuro.Purtoppo in questi casi irrecuperabili la prevenzione non serve a nulla e si è visto.