Autostrade lancia Overload Tutor, innovativo sistema per il controllo del peso dei veicoli commerciale e industriali in movimento
21 Dicembre 2011Nasce Overload Tutor. Autostrade per l’Italia, da sempre attenta ai temi di sicurezza stradale, ha realizzato questo innovativo progetto di pesatura dinamica dei mezzi pesanti in movimento sulla propria rete che sfrutta la tecnologia del Tutor.
L’Overload Tutor è un sistema di pesa dinamica che misura la massa dei veicoli – ossia il secondo elemento che caratterizza l’energia cinetica di
un corpo in movimento – che rappresenta un elemento spesso ignorato ma alla base di incidenti gravi, anche a basse velocità . Il progetto,
sviluppato d’intesa con la Polizia Stradale, ha l’obiettivo di contribuire alla sicurezza degli utenti, attraverso un controllo dei mezzi
con carichi in eccesso rispetto ai limiti di legge. Allo stato attuale, le infrazioni per peso oltre i limiti previsti dal nuovo codice della strada
possono essere sanzionate solo se la pesatura viene effettuata con il mezzo fermo su una postazione statica omologata.
La novità del progetto sta quindi nell’affiancare ad una postazione di pesatura statica, un’altra dinamica – Overload Tutor – in grado di pesare
i mezzi in movimento, posizionandola lungo l’autostrada circa 10 km prima dell’area di sosta dove è presente la pesa per il controllo statico.
Il sistema nasce sulla base della tecnologia sviluppata per il Tutor. Si compone di sensori installati nella pavimentazione (4 sensori per ogni
corsia) capaci di individuare, con estrema precisione per ogni veicolo, la classe, il numero di assi, la velocità e il peso, e di telecamere poste su
un portale in grado di acquisire immagini digitali con elevata risoluzione grafica in modo da consentire alla Polizia Stradale di individuare e
fermare il mezzo in eccedenza di carico.
L’Overload Tutor è collegato tramite la rete UMTS con un portatile in dotazione alla Polizia stradale sul quale vengono visualizzate in sequenza
le immagini dei veicoli in sovrappeso rilevati, con data e ora del transito e tempo di arrivo stimato.
Questo nuovo sistema fornisce alle pattuglie della Polizia Stradale uno strumento di altissima precisione in grado di rendere il loro operato
mirato e non più basato su controlli a campione.
“E’ un progetto complesso – ha dichiarato Riccardo Mollo, Condirettore Generale Operations & Maintenence di Autostrade per l’Italia – basato su
tecnologia innovativa, al quale abbiamo lavorato a lungo insieme alla Polizia Stradale e nel quale crediamo molto. Dopo gli eccellenti risultati
del Tutor, che ha contribuito ad abbattere di oltre il 70% il tasso di mortalità sulla nostra rete, siamo convinti che l’Overload Tutor
rappresenti un ulteriore passo in avanti per la sicurezza dei nostri utenti perchè svolgerà una funzione deterrente verso comportamenti che sono spesso
alla base di incidenti gravi.
Il sistema, segnalando i soli mezzi sovraccarichi per il successivo fermo, risulta di grande utilità per tutto il settore dell’Autotrasporto, evitando
inutili perdite di tempo per i mezzi in regola. Il Progetto si propone quindi di agire sul fronte della sicurezza a favore di tutti gli utenti, compresi gli autotrasportatori, con l’obiettivo di modificare e prevenire comportamenti di guida non corretti, ed è per questo motivo che ha trovato il supporto del Comitato Centrale dell’Albo degli Autotrasportatori, del Codacons, e degli altri Componenti della
Consulta per la Sicurezza e Qualità del Servizio Asaps, Adoc, Federconsumatori, Adusbef, Adiconsum, Rai Isoradio e Quattroruote, da
sempre attenti a promuovere iniziative sulla sicurezza stradale.
Al momento Autostrade per l’Italia ha installato 5 postazioni di Overload Tutor, dislocate sulle direttrici dove maggiore è il flusso di mezzi
pesanti.
finalmente una cosa utile, l’estendessero anche alle stade statali e regionali
sara’ anche utile per i mezzi pesanti ma per i mezzi leggeri(spero non siano dentro) sarebbe la CHIUSURA DELL’ATTIVITA’.
innanzitutto su una portata di 10/11 quintali se carico 12/15 quintali non diminuisco la sicurezza ne creo pericolo perche’ i mezzi di oggi sono costruiti per portare carichi ben piu’ pesanti senza problemi.
Al di la’ del fatto che uno debba rispettare i limiti voglio fare solo una domanda a chi ha ideato questa cosa, come faccio io trasportatore a sapere il peso che ho caricato.
il 99% delle aziende non ha una pesa e la tipologia dei prodotti e il loro numero cambia continuamente , non e’ che uno carica delle caramelle che pesano 1 grammo e moltiplica x 1000 e il peso e’ calcolato.
allora voglio dire vado ad occhio? come faccio a sapere se ho caricato 10 quintali o 13, la differenza e’ minima su un furgone fino a 35 quintali.
e per questa differenza rischio la patente e multe-
complimenti, spero che ci i renda conto delle problematiche che uno va’ ad incorrere con una legge in questo senso, prima di fare queste leggi ce’ tutto un discorso dietro da odificare e da regolarizzare-
poi vorrei anche dire visto che siamo in argomento come mai il rimborso delle accise viene dato solo ai mezzi pesanti oltre 7,5 t.
e io chi sono che non vedo 1 euro dico 1 euro che ho un fugone fino a 3,5 t.???
il mio mezzo consumera’ meno del suo ma consuma ugualmente.
E allora perche’ si fanno queste differenze all’interno dello stesso settore, datemi in proporzione questo aiuto.