Camorra e politica a braccetto secondo l’operazione della Dia di Napoli e dei carabinieri di Caserta in corso da questa mattina tra la Campania e il Lazio. Sono 50 le misure cautelari in carcere eseguite tra le quali anche la richiesta alla Camera per l’arresto del sottosegretario Nicola Cosentino indagato, insieme a ex sindaci, amministratori di Casal di Principe e un consigliere provinciale di Caserta. Le manette, questa mattina, sono scattate anche per due imprenditori ciociari di Sora. Tutta l’indagine, per la quale sono indagati circa 70 persone, ruota intorno alla costruzione di un centro commerciale a Casal di Principe in forte odore di camorra e, in particolare, in odor di Casalesi. Cosentino avrebbe agevolato il malaffare dei Camorristi, a quanto pare anche nell’ottenere un grosso prestito da un istituto bancario di Roma.
Ermanno Amedei