Berlusconi sarebbe stato defenestrato per volere della Germania. Lo ha scritto il Wall Street Journal ricostruendo una telefonata tra la Merkel e il capo dello Stato Italiano Giorgio Napolitano in seguito alla quale il Presidente della Repubblica ha iniziato le consultazioni per dare vita ad un Governo alternativo a quello di Berlusconi. Il Cavaliere stava trainando l’Italia e l’Europa al tracollo, sarebbero state le argomentazioni tedesche per convincere Napolitano al decisionismo. Una intromissione sulla politica interna del nostro Paese sfacciata e preoccupante che il “Garante†della nostra Costituzione avrebbe dovuto difendere. Che la crisi fosse preoccupante purtroppo non c’erano dubbi ma permettere ad un Paese straniero di indicarci la strada, magari anche un nome per seguirla è da protettorato. Entrambe Le parti interessate, sia dal Colle che da Berlino, sono arrivate le secche smentite che ci si aspettava anche se la versione del giornale Americano è credibile. Tutti gli italiani hanno sotto gli occhi la risata beffarda della Cancelliera e dell’amico francese in una conferenza stampa quando le si chiese un parere sull’alleato Berlusconi. Una vicenda che da sempre più all’Italia il ruolo di un Paese satellite e, in questo caso, l’unica via d’uscita dignitosa sarebbe stata ricorrere alle urne. Chissà se nel discorso di fine anno il Presidente avrà il coraggio di far luce sull’argomento o glissare parlando solo di crisi.
Ermanno Amedei