Come anticipato ieri nello scenario meteorologico dei prossimi giorni, una perturbazione di origine atlantica, in arrivo domani sulla penisola italiana, causerà un peggioramento del tempo con instabilità diffusa. Inoltre la contemporanea formazione di un intenso minimo sul Golfo Ligure causerà un notevole rinforzo della ventilazione di origine occidentale su gran parte delle regioni italiane, con contestuale aumento del moto ondoso dei mari.
Sulla base delle previsioni disponibili, il Dipartimento della Protezione Civile ha emesso un avviso di avverse condizioni meteorologiche valido dalle prime ore di domani, venerdì 16 dicembre 2011, che prevede venti a componente occidentale da forti a burrasca con raffiche di tempesta, dapprima sulle regioni nord-occidentali, centrali e Sardegna in estensione nel corso della giornata a tutte le regioni meridionali e alla Sicilia. Saranno possibili mareggiate lungo le coste esposte;
Si prevedono inoltre precipitazioni a carattere nevoso sulla Valle d’Aosta, a quote inizialmente di 900-1100 metri in abbassamento nel corso della giornata fino a 400-600 metri, con quantitativi cumulati elevati.
Infine dalla mattina di domani, si prevedono precipitazioni, anche a carattere di rovescio o temporale, su tutte le regioni centrali soprattutto sui settori occidentali.
Alla luce del previsto peggioramento delle condizioni meteorologiche ed in coincidenza con il fine settimana pre-natalizio si raccomanda la massima prudenza a quanti abbiano in programma gli spostamenti su strada ricordando di prestare la massima attenzione nel percorrere i viadotti o all’uscita dalle gallerie, specialmente se si è alla guida di caravan, mezzi furgonati, telonati e di motocicli.
La norma generale di comportamento, quando ci si trova in zone interessate da venti forti accompagnati da eventuali raffiche, è ovviamente quella di evitare le zone esposte, guadagnando una posizione riparata rispetto al possibile distacco ed alla conseguente caduta di oggetti.
È necessario prestare particolare attenzione nelle aree verdi e nelle strade alberate, dato che l’infortunio più frequente associato alle raffiche di vento riguarda proprio la rottura di rami che possono sia colpire direttamente la popolazione sia cadere e occupare pericolosamente le strade.
A causa dei venti forti e delle mareggiate si consiglia a quanti si trovino sulle coste di prestare la massima cautela nell’avvicinarsi al litorale o nel percorrere le strade costiere, di evitare le soste su queste ultime o sui moli e sui pontili, di valutare la possibilità di usare le imbarcazioni ed assicurare preventivamente le barche e le strutture presenti sulle spiagge e nelle aree portuali.
Il Dipartimento della Protezione civile seguirà l’evolversi della situazione in contatto con le Prefetture, le Regioni e le locali strutture di protezione civile e fornirà tutte le informazioni che si renderanno via, via disponibili.