Dal gruppo Pd riceviamo e pubblichiamo dichiarazione del capogruppo Pd Esterino Montino:
“La nota della Commissione europea in merito all’ubicazione dei siti alternativi a Malagrotta mette in evidenza un modo di procedere contrario alle leggi internazionali. L’Europa su Riano non sa nulla. Questo andare a briglia sciolta, senza un quadro normativo di riferimento, senza un Piano rifiuti che indichi con chiarezza tempi, modi e autorizzazioni necessarie a risolvere il problema rifiuti è chiaramente disapprovato dalla Ue. Lo diciamo da tempo: il Pd vuole entrare nel merito della questione rifiuti senza forzare le tappe per non incorrere in ulteriori sanzioni e non rischiare che le soluzioni trovate dalla maggioranza di centrodestra siano inadeguate perché raffazzonate. Il Piano Rifiuti della Giunta regionale è, ad oggi, solo un esercizio di stile, senza indicazioni su localizzazione delle discariche, impiantistica e tempi di realizzazione. Le percentuali di raccolta differenziata indicate dal piano sono immaginifiche e non prevedono, anche qui, tempi e modi di raggiungimento. Strozzare la discussione in aula a cavallo dell’approvazione del Bilancio regionale significa forzare la mano, voler ripercorre la strada del maxi emendamentone finale, magari calato nottetempo, come è costume ormai di questa maggioranza. Spero vivamente che questa tentazione resti tale. L’Unione Europea, per altro, conferma che i progetti sulla costruzione di impianti di smaltimento dei rifiuti, incluse le discariche, dovrebbe essere rilasciata in piena conformità con i requisiti procedurali della direttiva Via. Ci sono ‘regole specifiche per l’informazione/consultazione del pubblico e delle autorità interessate’. È grave che su questo come sulla scelta di Riano, l’Europa non sappia nullaâ€.