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Parte la campagna “No ai botti di capodanno 2011”

Da Aidaa riceviamo e pubblichiamo:
Riparte come ogni anno la campagna promossa dall’Associazione Italiana Difesa Animali ed Ambiente per chiedere che vengano messi fuori legge i botti di capodanno.

Un primo risultato dopo tre anni di campagna è stato per la verità raggiunto, infatti da quest’anno la normativa italiana ed europea ha introdotto il divieto di vendita di alcune tipologie di razzi e petardi (questo anche grazie alla condivisione degli operatori del settore che hanno espresso il loro parere contro l’uso di razzi e petardi in quanto pericolosi per uomini ed animali), ovviamente questo è un primo passo concreto che dovrebbe limitare la vendita dei botti più potenti e pericolosi.

Ciò non toglie che AIDAA anche quest’anno ripropone la propria campagna sia attraverso il telefono amico (3926552051) che sarà attivo dal 22 dicembre fino al 6 gennaio e al quale ci si potrà rivolgere per avere informazioni e consigli su come comportarsi con fido e micio e con altri animali domestici nella notte di Capodanno, ma anche in linea generale in ogni altra occasione che presenta la presenza di botti o fuochi d’artificio.

Poco dopo Natale sarà inoltre reso noto il decalogo aggiornato dei comportamenti da tenere con gli animali di casa la notte di Capodanno.

Ogni anno sono almeno 5.000 i cani ed altrettanti gatti (ma sono decine di migliaia gli uccelli e gli altri animali domestici e da lavoro) che muoiono o rimangono feriti proprio a causa dei botti di capodanno.

Anche quest’anno AIDAA ha lanciato la petizione online per dire no ai botti di capodanno petizione che si può firmare collegandosi al sito www.firmiamo.it/noaibottidicapodanno

Petizione che fino ad oggi ha già raccolto oltre 5.500 adesioni da parte di cittadini italiani mentre l’obbiettivo rimane quello delle 10.000 adesioni entro la fine dell’anno.

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