Nel salone S. Benedetto dell’abbazia di Montecassino si è tenuta nel pomeriggio di sabato 10 dicembre un’interessante conferenza per la presentazione del libro: “Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV)â€, con la partecipazione della prof.ssa Franca Ela Consolino, dell’Università de L’Aquila, specialista in studi tardoantichi, e la prof.ssa Adriana Valerio, docente di Storia del cristianesimo presso l’Università Federico II di Napoli. A porgere il saluto di apertura è stato l’Abate di Montecassino Dom Pietro Vittorelli, che ha fatto gli onori di casa. Preludio, intermezzo e finale sono stati affidati alle note del pianoforte del M° Michele D’Agostino, che ha scelto, per l’occasione, di eseguire due brani di due donne compositrici: Marianna Martinez e Cécile Chaminade.
Poi l’Abate Vittorelli ha ricordato la figura dell’Abate Luigi Tosti, nato a Napoli nel1811 e morto a Montecassino nel 1897, abate, patriota e storico italiano, di cui ricorre il bicentenario della nascita. Accennando alle molte donne che nel Medio Evo si avvicinarono alla Bibbia, ha visto in loro una sorta di maternità spirituale di cui il libro è ricco. La prof.ssa Consolino ha sottolineato infatti l’enorme ricchezza di spunti e di temi del volume, di cui ha dato conto della struttura generale e di alcuni contributi in particolare che possono invogliare alla lettura anche chi non è uno studioso. Il libro, che riempie un vuoto nel campo degli studi finora condotti, compie il tentativo di raccogliere una serie di voci e attestazioni sulla partecipazione femminile. La prima parte del volume è dedicata al modo in cui chi si occupa di Bibbia vede le donne, poi come qualcuno utilizza la Bibbia solo per trarne precetti morali e infine come le donne affrontano la Bibbia. La seconda parte comprende iniziative concrete di donne, non tutte di condizione monastica, che commentano la Bibbia, cosa che rende molto interessante la lettura. Il libro mostra quanta strada è stata fatta dalla ricerca storico-teologica sul ruolo femminile.
La prof.ssa Valerio, che è una delle curatrici del libro, ha spiegato il progetto, sulla Bibbia e le donne, che è internazionale e interconfessionale, e sta alla base della ricerca, per cui non si trova al mondo un libro del genere. Grazie a “Donne europeeâ€, associazione che raggruppa 600 donne, è stato promosso il progetto di ricerca “20 volumiâ€, mettendo insieme bibliste e storiche per studiare insieme il testo sacro e la storia della sua interpretazione, per secoli discriminante per le donne. Il testo sacro deve essere interrogato nuovamente, ha affermato, perché è testo di salvezza, non di discriminazione. Sono già usciti vari volumi in diverse lingue; per ogni volume si fa prima un convegno, in paesi diversi, e si nominano due curatori di lingua diversa, per far circolare e conoscere questi studi. Poiché il punto delicato è la questione economica, si è pensato di “far adottare†ogni libro, e questo è stato adottato dall’Abate di Montecassino, che perciò è da ringraziare.
Prima di chiudere il convegno, ancora un momento musicale offerto dal M° Michele D’Agostino, che ha riscosso grandi applausi.
Collana IL MEDIOEVO 6.2: Donne e Bibbia nel Medioevo (secoli XII-XV) – Tra ricezione e interpretazione, a cura di Kari Elisabeth Børresen e Adriana Valerio, Ed. Il pozzo di Giacobbe.