Un incontro in Comune a Lanciano per dire no alla chiusura del tribunale. La Cisl dice la sua
2 Dicembre 2011La chiusura del Tribunale di Lanciano sembra essere cosa fatta ma nella città frentana si ha l’intenzione di fare il tutto per tutto per tentare di salvare il palazzo di giusticia dai tagli della crisi. Domani mattina il sindaco Pupillo ha invitato associazioni, sindacati, e istituzioni locali ad un tavolo per discutere sull’argomento.
All’incontro parteciperà anche la CISL-FP, tramite il Segretario Generale Territoriale Gabriele Martelli e del Delegato Claudio Castellano, che faranno sentire la loro voce per ribadire con fermezza il “NO†a qualsiasi tentativo di soppressione, accorpamento , o riduzione di risorse umane ed economiche sì da intaccare, o peggio, “eliminare†un presidio giudiziario nevralgico per Lanciano ed il suo vasto territorio .
“Presidio – si legge in una nota stampa della Cisl – che ha sempre assicurato, e garantito, un efficace ed efficiente lotta alla criminalità , fornendo puntualmente, e prontamente, adeguate garanzie e tutele alla cittadinanza tutta.
Servizi all’utenza erogati in tempi relativamente brevi, considerate le medie nazionali del servizio Giustizia, grazie soprattutto all’impegno profuso dai Magistrati, il cui organico è da qualche anno al completo, e dal personale amministrativo delle Cancellerie e Segreterie Giudiziarie, che con spirito di sacrificio ed abnegazione davvero encomiabili, contribuisce a fornire Servizi essenziali di elevato standard qualitativo e quantitativo, e che in tale grave circostanza non mancherà di sostenere e lottare strenuamente per la permanenza del Tribunale a Lanciano.
Dunque se si decidesse di proseguire con l’adozione di provvedimenti i cui effetti inevitabilmente si rifletterebbero sui già precari equilibri del fondamentale servizio “Giustizia†che, ricorda il delegato CISL-FP Castellano, è “Amministrata in nome del Popolo Italianoâ€, occorrerà già nei prossimi giorni attuare e porre in essere tutti quei provvedimenti necessari, ed idonei, per scongiurare tale malaugurata ipotesi da parte di tutti gli “addetti ai lavori†che quotidianamente, ed vario titolo, contribuiscono ad attuare quella difesa dei diritti e quelle tutele giurisdizionali previste dalla nostra Carta Costituzionale.
Giustizia, fondamentale diritto di ogni cittadino, che è uguale davanti alla Legge, per il quale la CISL-FP si schiera apertamente, e senza riserve, forte della consapevolezza che battaglie in nome della Legalità e della Tutela dei cittadini e del Territorio debbano, e possano, essere sostenute con il massimo impegno da parte di tutti già da oggi”.