Atina: Abbruzzese alla premiazione del concorso “Idee per lo sviluppo” dell’Area ex Carcere
29 Gennaio 2012“Voglio esprimere i miei migliori complimenti sia ai promotori di questo concorso di idee ma anche a tutti i giovani partecipati, i veri protagonisti di questo importante eventoâ€. Lo ha dichiarato Mario Abbruzzese, presidente del Consiglio regionale del Lazio, intervenendo sabato pomeriggio alla presentazione e premiazione del Concorso di idee per lo sviluppo dell’area ex carcere di Atina, manifestazione che si è tenuta all’interno del Palazzo Ducale e promossa dal Gruppo Sportivo ‘Basket Atina’.
“E’ noto a tutti – ha proseguito Abbruzzese – che questa iniziativa è stata pensata per perseguire il sogno del ‘capannone basket’, che purtroppo in questi anni ha perso gradualmente la sua funzione. E’ bello vedere che il Gruppo Sportivo Basket Atina non si è arreso ed è andato avanti con l’intento di creare qualcosa di importante per lo sviluppo locale, attraverso la riqualificazione di questa vecchia struttura. Notevole anche il fatto che il destino dell’area sia stato affidato proprio ai giovani attraverso il ‘concorso di ideeâ€.
Troppo spesso, però, si parla dei ragazzi come risorsa, ma raramente si fa qualcosa per coinvolgerli concretamente nei progetti e nelle decisioni che riguardano lo sviluppo e l’economia del territorio. E’ per questo che dobbiamo entrare nell’ottica che i nostri giovani devono sempre più essere considerati come una risorsa indispensabile per la società perché hanno le energie e le capacità per costruire concretamente una comunità più sicura, più giusta, più solidale. Sono assolutamente convinto che oggi, in un momento di crisi come quello che il Paese sta attraversando, i giovani vadano incoraggiati e sostenuti, innanzitutto dando loro tutti gli strumenti necessari per creare impresa e per presentarsi al mondo del lavoro con idee di qualità e progetti innovativi. Il loro coinvolgimento nelle attività pubbliche – ha concluso Abbruzzese – non può che costituire un arricchimento per tutti e per il territorio dove vivonoâ€.