“Siamo stanchi di essere considerati solo quando c’è da accollarsi qualche problematica. La notizia circolata in queste ore, di un eventuale inserimento di una piccola parte di Ciociaria nell’ambito territoriale per la gestione dei rifiuti della Provincia di Roma, è un’offesa ad un territorio, con le proprie identità storiche e culturali e con le proprie istituzioni. L’ipotesi di utilizzare il sito in località Castellaccio, zona di confine trai comuni di Paliano ed Anagni, per accogliere i rifiuti dei romani sarebbe una follia che noi sindaci della Provincia di Frosinone non possiamo consentireâ€. Il sindaco di Serrone, Maurizio Proietto, parla senza mezzi termini. E chiama a raccolta tutti i primi cittadini della Ciociaria contro quello che – aggiunge Proietto – “sarebbe un colpo di mano arrogante e prepotente della Regione Lazio, contro un territorio che, visti gli ingenti danni ambientali che ha subito negli anni, merita di essere tutelato, non certo di essere trasformato nella pattumiera di Romaâ€. “In tal senso – conclude il sindaco di Serrone – invito il presidente della Provincia di Frosinone, Antonello Iannarilli, a far sentire la propria voce per difendere i comuni e stroncare sul nascere ogni malsana idea. Un appello lo rivolgo anche al consigliere regionale Franco Fiorito, che è tra l’altro espressione del territorio in questione, ed al Presidente del Consiglio regionale, Mario Abbruzzese. Mi sia consentito ricordare ad entrambi, che in queste zone hanno raccolto voti che gli consentono di ricoprire cariche così importanti, che, mai come adesso, devono utilizzare per scongiurare un’eventualità di questo genereâ€.