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Guida in stato di ebbrezza: vale anche per le sagre e le fiere l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti un etilometro

Da Giovanni D’Agata riceviamo e pubblichiamo:
Dal 13 novembre i locali aperti oltre le ore 24, devono avere un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico. Da ora vale anche per le sagre e le fiere l’obbligo di mettere a disposizione dei clienti un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico e di esporre le tabelle, come previsto dall’art. 6, comma 2-quater, del decreto legge n. 117 del 03.08.2007. Lo ha affermato il Ministero dell’interno con il parere prot. n. 15357 del 30.11.2011 in risposta a un quesito della Regione Friuli Venezia Giulia.
La legge 29 luglio 2010, n. 120, recante “Disposizioni in materia di sicurezza stradale”, ha stabilito, tra le altre cose, che bar, ristoranti, alberghi, circoli, club, posteggi in fiere e sagre, agriturismi che proseguono la propria attività oltre le ore 24, devono avere un apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, di tipo precursore chimico o elettronico, a disposizione dei clienti. Devono altresì esporre all’entrata, all’interno e all’uscita dei locali le apposite tabelle alcolemiche.
L’apparecchio di rilevazione del tasso alcolemico, da mettere obbligatoriamente a disposizione dei clienti, viene tecnicamente descritto come “di tipo precursore chimico o elettronico”. Il Ministero dell’interno, ha in ogni caso chiarito che “non occorre un etilometro omologato, ma basta un precursore chimico, anche monouso”.
Giovanni D’Agata, componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela del Consumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”, evidenzia che l’inosservanza delle disposizioni comporta la sanzione amministrativa del pagamento di una somma da euro 300 a euro 1.200.

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